Potrebbero interessarti anche:
Descrizione
Nell’anno di Expo l’idea di una vita secondo natura affascina sempre di più l’uomo moderno.
Dal suo rifugio montano, lontano dai clamori della manifestazione milanese dove tutti si muovono e fanno polvere rimestando nel gran calderone della Green Economy, l’autore tenta una via più autentica e meno immediata alla sostenibilità.
Il suo percorso parte dall’esperienza di contadino in felice decrescita per elaborare il manifesto del buon selvaggio.
Nel suo podere, un frutteto che ricorda il Giardino dell’Eden fa da cornice a campi di cereali e legumi. Sulla tavola porta un’alimentazione scarna, integrale e frugale a prevenzione delle malattie del benessere.
Tra le sue priorità il senso di appartenenza ai luoghi e alla comunità, e tempo per annoiarsi.
Il buon selvaggio non rifiuta la tecnologia ma accetta la sfida di un suo uso equilibrato, non lancia dogmi come macigni ma si pone domande e sperimenta uno stile di vita sempre aperto al confronto.
Si districa tra gli inganni del vivere quotidiano elaborando una personalissima via alla felicità.
A fare da sfondo, l’estremo rifugio di sempre: la Montagna - quelle Alpi segrete dove il buon selvaggio dei tempi moderni potrà rintracciare la solitudine terapeutica che in un continente sovrappopolato è un bene assai raro.
Dettagli Libro
Editore | Marsilio Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2015 |
Formato | Libro - Pagine: 287 - 13,5x21cm |
EAN13 | 9788831722438 |
Lo trovi in: | Vita naturale |
Autore
Recensioni Clienti
3,00 su 5,00 su un totale di 1 recensione
-
5 Stelle
0% -
4 Stelle
0% -
3 Stelle
100% -
2 Stelle
0% -
1 Stelle
0%
Ti è piaciuto questo libro?
Scrivi una recensione
e
guadagna Punti Gratitudine!
Alessandro
Acquisto verificato
Voto:
Libro a tratti è piacevole. Sicuramente la scelta di vita è coraggiosa e apprezzabile, però se fosse stato scritto in maniera più umile, senza sforzarsi di utilizzare termini ricercati, avrebbe avuto un impatto più gradevole. Inoltre non sembra affatto scritto da un ragazzo di 30 anni. Resta inteso che il futuro è proprio nell'agricoltura eco-sostenibile e nel rispetto del prossimo!