Descrizione
L’eterna dicotomia tra bene e male governa le nostre scelte e le nostre azioni. Spesso non siamo esenti dal fascino del male: perché? Ce lo spiega l’esperto...
Il concetto stesso di male rappresenta uno spartiacque nella raffigurazione dell’uomo e del mondo. Per qualcuno è semplicemente caos e disordine, mancanza di armonia e di finalità. Per qualcun altro invece è l’espressione di una personificazione che arriva fino ai confini del diabolico.
Una cosa è certa: nella mente, nella coscienza, probabilmente nell’anima, ogni giorno si svolge una battaglia tra un’opzione o desiderio che razionalmente consideriamo buono e una scelta che cognitivamente ed emotivamente consideriamo cattiva, e finiamo sempre con l’indirizzarci verso la seconda, che esercita un inesorabile fascino.
Che si tratti di etica pubblica o privata, di fatti economici o sessuali, di dinamiche legali o affettive, l’abisso sembra attirarci sempre in un’antica ed eterna dinamica, in cui i vizi capitali paiono avere spesso ragione delle virtù, delle regole e della buona coscienza.
Dettagli Libro
Editore | Imprimatur Editore |
Anno Pubblicazione | 2014 |
Formato | Libro - Pagine: 155 - 14x21cm |
EAN13 | 9788868301088 |
Lo trovi in: | Saggi che ispirano |
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