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Descrizione
Un libro-rivelazione che ha trasformato per sempre la nostra percezione della civiltà egizia.
La storia di un segreto rimasto sepolto per migliaia di anni, che cambierà per sempre la nostra visione della più enigmatica meraviglia del mondo antico: le piramidi d'Egitto.
Perché gli antichi egizi le innalzarono? Perché così imponenti e con tale precisione tecnica? Perché sparse nel deserto?
A questi e a molti altri interrogativi rispondono Robert Bauval e Adrian Gilbert che, dopo anni di studi condotti sui Testi delle piramidi e alla luce delle ultime, stupefacenti scoperte archeologiche, hanno trovato la chiave d’interpretazione del grande enigma delle piramidi.
Dettagli Libro
Editore | Tea Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1999-2012 |
Formato | Libro - Pagine: 350 - 12,5x19,5cm |
EAN13 | 9788850209521 |
Lo trovi in: | Misteri |
Autori
Robert Bauval - Ingegnere edile inglese nato nel 1948, nutre da lungo tempo interessi per l’egittologia, e ha sviluppato in merito tesi che hanno suscitato accesi dibattiti in tutto il mondo.
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Recensioni Clienti
4,50 su 5,00 su un totale di 4 recensioni
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Elisabetta
Acquisto verificato
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Un affascinante libro che ci dà nuovi spunti e nuove visuali sul mondo egizio. Lo consiglio a chi sente il fascino dell'antico Egitto.
Sandra
Acquisto verificato
Voto:
L Egitto e la storia di questa civiltà ha sempre destato interesse e curiosità nel corso dei secoli alcuni enigmi saranno svelati in parte ...
Ombretta Corradi
Acquisto verificato
Voto:
Un libro molto bello, approfondito, appassionante. Ci regala una visione completamente diversa da quello che ci hanno riportato gli storici, proprio per questo risulta tanto interessante.
Alessandro
Voto:
Orione, il cacciatore celeste, è la guida spirituale dell'iniziato ai misteri egizi. Dopo di lui, c'è il redivivo Osiride, speranza illimitata in un oltretomba in cui ci sia autentica pace per lo spirito e per l'anima. Lo scrittore, molto discusso e vituperato dai grigi guardiani della polverosa egittologia ufficiale, azzecca in pieno la simbologia terra-cielo esistente sulla sacra piana di Giza, illuminandoci sulla perfetta sovrapposizione tra la Cintura della costellazione di Orione e le piramidi attribuite erroneamente a Cheope, Chefren e Micherino. Ma c'è di più: i condotti della piramide di Cheope, malamente chiamati "di areazione" - come se i morti avessero davvero bisogno di aria e come se la Camera del Re fosse appunto una tomba che non è - fungono da canale di illuminazione interiore per l'anima del faraone e da successiva via di fuga dopo il suo trapasso. Indicherebbero, inoltre, una data stellare, così come la Sfinge, che riporterebbe indietro le lancette della storia della civiltà egizia. Un best seller che ha scosso fin dalle fondamenta le ataviche certezze dell'egittologia ufficiale, da sempre restia ad ogni cambiamento e revisionismo. Un libro che inizia a far baluginare una sia pur tenue luce nei meandri della storia dell'umanità. Buona lettura a tutti voi!!!