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Descrizione
Quasi il 30% delle patologie neoplasiche può essere ricondotto a cattive abitudini alimentari, percentuale che raggiunge il 70% nel caso di tumori dello stomaco e dell’intestino. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, in Europa ogni anno si ammalano di cancro 2,5 milioni di persone. Tuttavia, solo il 15% presenta una causa genetica.
Il sovrappeso, un’alimentazione scorretta, la nicotina, il moto insufficiente e lo stress psicologico sono diventate vere e proprie “armi di distruzione di massa” troppo spesso trascurate. Tuttavia, i progressi nell’ambito della biochimica, della medicina molecolare e dell’epigenetica sono incoraggianti: i geni del tumore possono essere spenti.
Per mettere in scacco la malattia, il dottor Ulrich Strunz propone una strategia innovativa basata su una prevenzione attiva e dinamica che coinvolge diversi aspetti, dall’interrelazione tra cancro e alimentazione all’azione protettiva e inibitoria svolta da alimenti specifici, da un programma di fitness calibrato e salutare al potere della meditazione su cellule e geni.
Una mole di casi clinici e sconcertanti successi terapeutici documenta i sorprendenti effetti positivi del programma del dottor Ulrich Strunz: alimentazione anticancro, giusta dose di fitness, azione di supporto e consolidamento delle energie mentali.
Indice
Il cancro: una malattia molto diffusa
- Il cancro si espande
- Perché aumenta il numero dei malati di cancro?
- Che cos'è il cancro?
- La vecchia lotta contro il cancro
- Il nuovo programma anticancro
- L'industria farmaceutica rema contro
La "dieta del benessere" contro il cancro
- L'alimentazione dipende dal tipo di individuo
- Il cancro mangia noi
- No-carb diet contro il cancro
- Sostanze vitali: come rimanere vitali
- Microelementi miracolosi e sostanze vegetali secondarie
- L'arte del digiuno
- Godimento anticancro
Correre per la propria vita
- Lo sport è morte - perlomeno per la cellula cancerogena
- La migliore prevenzione: moto, moto, moto
- Ora più che mai: sport e cancro
- Che cosa aspettate ancora? Avanti!
Pensare sano - rimanere sani
- Che cosa ha a che fare il cancro con l'anima?
- Sani grazie a fede, amore, speranza
- L'azione come cura
- Meditazione: terapia contro il cancro
Dettagli Libro
Editore | Il Punto d'Incontro Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2014 |
Formato | Libro - Pagine: 220 - 17x22cm |
EAN13 | 9788868201272 |
Lo trovi in: | Cancro |
Approfondimenti
Premessa
Forse vi chiederete come mai, con la mia fama di “papa del fitness”, a questo punto io abbia deciso di scrivere un libro che propone un programma anticancro. Perché sono furioso. Come medico mi confronto regolarmente con l'infìnita sofferenza connessa a questa patologia. Con i dolori, con la paura, con la disperazione, con il senso di impotenza. Vedo che sono proprio questi sentimenti a rendere più aggressiva la malattia stessa, che già di per sé lo è. Ne ho la certezza: tanta sofferenza non dovrebbe esistere! Ed è possibile fare qualcosa!
Ogni giorno sperimento gli effetti positivi della combinazione di sport intensivo, alimentazione sana e training mentale anche in pazienti ammalati di tumore che ingaggiano una lotta diffìcile contro questa patologia. Eppure è così semplice: sport, alimentazione, pensiero!
Non ci credete? Eppure di continuo mi imbatto in nuovi studi medici che lo confermano. Studi a livello internazionale. Gli esiti sono sconcertanti, e non sempre ben visti dalle case farmaceutiche che ricavano grandi guadagni dalla lotta contro il cancro.
Credetemi: le ricerche condotte per questo libro sono state tutto fuorché piacevoli. In più di un’occasione ho dovuto chiudere le riviste per riacquistare la calma. Anche se si trattava di relazioni mediche, di esperimenti scientifici e di studi puntuali e precisi - dietro i numeri c’erano sempre dei destini. Ci sono madri che muoiono, ci sono figli, padri, migliori amici. Tra la diagnosi e la fine di un individuo trascorrono spesso soltanto pochi mesi.
Il senso di impotenza accelera il propagarsi del tumore. Questa è la constatazione che mi rende furioso. “Forza, in piedi!”, vorrei urlare in faccia a ogni paziente che mi guarda scoraggiato e sfiduciato. “Butta nella spazzatura il tuo junk food! Muoviti! E permetti finalmente alla tua povera anima di trovare un po’ di pace” Questo è un aiuto concreto. Solo questo. Ed è davvero semplice.
Tuttavia troppo spesso ci rifiutiamo di ascoltare un messaggio così immediato ed essenziale. “Cancro? No, grazie”, ecco la nostra reazione. Non vogliamo averci a che fare. E chiudiamo gli occhi. A noi non può capitare. In fondo non conduciamo una vita poco sana, giusto? E poi invece il cancro colpisce. Magari non noi direttamente, ma un buon amico, un familiare caro. Oppure sì, proprio noi. Rimaniamo esterrefatti. Siamo tristi. Furiosi. Non impotenti però!
L’organizzazione Mondiale della Sanità dichiara che in Europa ogni anno si ammalano di cancro 2,5 milioni di individui. 2,5 milioni! Il cancro sta diventando la prima e più diffusa causa di morte. Specialmente nei paesi dove tutto è in sovrabbondanza, troppo cibo di scarso valore, troppa inattività fìsica, troppo stress mentale, questo in primo luogo.
2,5 milioni di individui! Il cancro si espande. Rapido. Dobbiamo fare qualcosa adesso. Tutti ne trarrebbero vantaggio: chi ce l’ha, gli terrà testa con qualche arma in più, chi non ce l’ha, disporrà di un carico maggiore di energia e di gioia di vivere.
Vi auguro ogni bene possibile!
U. Strunz
Autore
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