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Descrizione
Un capolavoro di introspezione spirituale, un confronto tra il grande capo indiano Alce Nero e il suo interlocutore, John G. Neihardt, due persone appartenenti a mondi e culture compieta-mente diversi ma che diventano una sola voce alla ricerca della sacralità indiana. Raymond J. DeMallie presenta qui il testo delle interviste fatte, nel 1931 e nel 1944, al grande capo indiano da John G. Neihardt.
In una delle sue visioni, Alce Nero si era visto come “il sesto antenato”, cioè il rappresentante spirituale della terra e dell’umanità. Infatti nella cultura Lakota i sei antenati simbolizzano il Grande Spritio, i poteri delle sei direzioni dell’universo: ovest, nord, est, sud, il cielo, la terra. In questa visione, previde la sua vita quale uomo sacro, pensatore, guaritore e guida spirituale del suo popolo. Poiché riteneva di non aver portato a termine la missione che il Grande Spirito gli aveva assegnato, Alce Nero accettò di raccontare la sua storia a Neihardt, l’uomo che “gli era stato inviato”, affidandogliela perché la portasse a compimento. La prefazione del curatore è di importanza essenziale nell’economia dell’opera, non solo perché chiarisce i rapporti tra i protagonisti, ma anche perché spiega esaurientemente la cultura, i costumi e la religione Lakota.
Dettagli Libro
Editore | Xenia Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2017 |
Formato | Libro - Pagine: 502 - 13,5x20,5cm |
EAN13 | 9788872738252 |
Lo trovi in: | Nativi Americani |
Autore
Raymond J. De Mallie, è un antropologo e scrittore stratunitense, studioso della cultura nativa americana in generale, e Lakota in particolare. Si occupa specialmente dell’economia all’interno delle riserve indiane e del fenomeno della Danza degli Spettri.
Recensioni Clienti
4,50 su 5,00 su un totale di 6 recensioni
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Olga Maria
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A mio parere il resoconto qui descritto, riporta il senso del travaglio di un intero popolo rappresentato in un solo uomo. Vi ho letto la sospensione tra due mondi: l'uno disgregato e ferito, l'altro, i conquistatori con la LORO religiosità. L'uno Spirito, l'altro norme.
Stefano
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È una raccolta delle conversazioni tra il capo Sioux Alce Nero e John Neihardt avvenute nel 1931 e 1944. L'autore De Mail le fa una bella introduzione sulla vita di Alce Nero e del suo rapporto con l'intervistatore e spiega anche la cultura, i costumi e la spiritualità del popolo Lakota. Alce Nero accettò di raccontare la sua storia nella consapevolezza di non essere riuscito a portare a termine il suo compito di guida spirituale del suo popolo, lasciandola come eredità culturale e spirituale al suo popolo e alle future generazioni. Interessante in particolare il capitolo VIII che parla della danza degli spettri e delle visioni che ebbe mentre la faceva. Testimonianza unica per capire il mondo dei nativi da fonte diretta e autorevole.
Michele
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Alce Nero e altri capi indiani parlano, in una serie di conversazioni, dello stile di vita e della spiritualità dei nativi americani; spiritualità radicata nell'unione con Madre Terra (la natura) e l'Universo celebrati con cerimonie e canti. L'unico modo per capire è quello di leggere questa testimonianza, in particolare per l'uomo "moderno" così lontano dalla natura. Grazie
Giovanni
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Due culture che si incontrano e che si confrontano. E' un libro che esprime concetti particolari e che ampia l'orizzonte della vita occidentale.
Anna Rita
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Ricevuto in omaggio, cercavo questa edizione da tempo, e averla in dono è stato doppiamente bello. Un libro importante, profondo. Un classico. Grazie al Giardino dei libri!