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Descrizione
"I'll trade all my tomorrows for a single yesterday: cambierei tutti i miei domani per un solo ieri, come canta Janis Joplin." È forse proprio questo il tempo che vorrei. Lorenzo non sa amare, o semplicemente non sa dimostrarlo. Per questo motivo si trova di fronte a due amori difficili da riconquistare, da ricostruire: con un padre che forse non c'è mai stato e con una lei che se n'è andata.
Forse diventare grandi significa imparare ad amare e a perdonare, fare un lungo viaggio alla ricerca del tempo che abbiamo perso e che non abbiamo più. È il percorso che compie Lorenzo, un viaggio alla ricerca di se stesso e dei suoi sentimenti, quelli più autentici, quelli più profondi. Il nuovo libro di Fabio Volo è anche il più sentito, il più vero, e la forza di questa sincerità viene fuori in ogni pagina.
Ci si ritrova spesso a ridere in momenti di travolgente ironia. Ma soprattutto ci si ritrova emozionati, magari commossi, e stupiti di quanto la vita di Lorenzo assomigli a quella di ciascuno di noi.
Dettagli Libro
Editore | Oscar Mondadori |
Anno Pubblicazione | 2022 |
Formato | Libro - Pagine: 236 - 14x21,5cm |
EAN13 | 9788804723776 |
Lo trovi in: | Racconti, Letteratura e Diari di viaggio |
Autore
Fabio Volo è scrittore, attore, conduttore televisivo e radiofonico. Ha pubblicato con Mondadori Esco a fare due passi (2001), È una vita che ti aspetto (2003), Un posto nel mondo (2006), Il giorno in più (2007), Il tempo che vorrei (2009) e Le prime luci del mattino (2011). I suoi libri sono tradotti in molti paesi del mondo.
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Recensioni Clienti
3,67 su 5,00 su un totale di 6 recensioni
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Sabrina
Voto:
Preferisco altri libri di Fabio volo a questo, comunque non è male, un po' commovente.
Carla
Voto:
Non lo consiglierei come modello per imparare a scrivere in italiano corretto ('settimana prossima', 'da camera mia' e diversi congiuntivi mancati...), ma il suo stile letterario è colloquiale e coinvolgente e la storia è 'semplicemente' umana e condivisibile. Mi sono ritrovata nelle parole che ha usato per descrivere il rapporto difficile con il padre e mi è piaciuto trovarci una speranza. Della serie...Non è mai troppo tardi!!!
Marco
Voto:
Mi piace come scrive e' ricco di forza semplicita' e in certe pagine e' facile commuoversi.
Aurelio
Voto:
Storia strana, poco interessante. Fabio volo ha fatto libri migliori, questo non è risultato al massimo delle sue capacità.E' molto ambiguo soprattutto alla fine. Il protagonista Lorenzo si ritrova con due amori perduti, quindi cerca di riconquistare da una parte il rapporto con suo padre e dall'altra riconquistare la sua Lei. E' uno stile lento e poco coinvolgente con pochi spunti di riflessione e con un messaggio, se c'è, troppo velato e poco chiarito.. In confronto il libro " è una vita che ti aspetto" è un altro mondo.. Comunque resta sempre un libro da passatempo , poco impegnativo e forse per questo adatto a chi non piacciono messaggi moralisitici e preferisce leggere dei libri più leggeri e soprattutto più umani..
Marco
Voto:
E' quello che più preferisco di questo scrittore italiano. Un romanzo essenzialmente banale e poco incalzante che però presenta la particolarità di essere semplice e immediato. Una lettura da spiaggia che bene o male assicura qualche ora di piacevole lettura, spensierata e fuori dal catalogo di quelle più impegnative e dunque più formative. Banali i personaggi, tuttavia sono comunque gradevoli e molto vicini ai giorni nostri, tant'è vero che le storie di Volo si inseriscono in un tempo moderno e richiamano oltre che i lineamenti di una società consumista anche quelli di una crisi letteraria.
Carla
Comunque, toglierei decisamente gli schiaffi dall'ultima scena!!!