Il Papà Incinto

Divenire padre è un'avventura che cambia radicalmente la vita, e non sempre si tratta di una esperienza semplice poiché la paternità solleva tutta una serie di quesiti che riconducono alla propria infanzia e alla qualità dell'esperienza che si è avuta con il proprio genitore.

L'autore si propone di far luce su questa verità nascosta e cioè che tutti gli uomini che intraprendono il cammino verso la paternità, sebbene non siano fisiologicamente incinti, subiscono una profonda trasformazione sia per quanto riguarda la loro personalità sia per quanto concerne gli enormi cambiamenti di carattere psicologico. Queste dimensioni dell'esperienza maschile devono essere indirizzate e comprese, altrimenti gli uomini continueranno a essere semplici spettatori dell'evento nascita che si dispiega sotto i loro occhi, a perdere contatto con il loro passaggio verso la paternità e forse a essere inconsapevoli dell'enorme importanza del coinvolgimento con il nascituro.

Troppo spesso, infatti, gli uomini non comprendono quanto siano necessari soprattutto nella società attuale. Nel passato la ricetta tradizionale per una buona paternità era semplice: lavorare sodo, proteggere la famiglia, pianificare il futuro e insegnare a distinguere il bene dal male (attraverso la disciplina); un padre che eseguiva questi compiti con regolarità e coerenza poteva sentirsi tranquillizzato dal fatto che stava facendo il suo "lavoro" e si sarebbe così guadagnato l'amore e il rispetto di sua moglie, dei suoi figli e della società. 

I papà di oggi stanno invece combattendo per avere delle relazioni più strette con i propri figli cercando una sorta di equilibrio, un contatto emotivo più stretto, momenti più partecipi con la loro famiglia, condivisione, sensibilità, espressione di se stessi e intensità. 

Il papà incinto mostra come:

• portare alla luce i propri sentimenti e le proprie esigenze;
• comunicare più sensibilmente con le persone care;
• risolvere i problemi con il partner;
• ravvivare la sessualità prima e dopo il parto;
• partecipare al travaglio e al parto;
• accogliere il bambino;
• approfondire i sentieri dell'intimità.

Scortando i lettori nel viaggio che li porterà dal concepimento fino al primo anno di paternità, Jack Heinowitz offrirà loro validi consigli psicologici basati sulla sua esperienza e fatti di una saggezza collettiva raccolta da quella di altri padri che hanno già attraversato il sentiero stimolante e impegnativo della paternità. 

Questo libro, accessibile a tutti, dà molto spazio per percepire ciò che realmente i padri sentono e molti consigli pratici per rielaborare diverse sensazioni con la propria compagna durante il cammino della gestazione. 

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