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Descrizione
Donald Hoffman nel suo libro "L'illusione della Realtà" pone il quesito: che cosa succederebbe se Matrix non fosse solamente un film, ma lo strumento migliore che la filosofia ha a disposizione per descrivere la realtà?
È quello che ci racconta l'autore, utilizzando in modo chiaro, agile e coinvolgente la filosofia, le teorie della percezione, il marketing, la teoria dei giochi e la selezione naturale.
Mettendo insieme i contributi di queste discipline, il risultato - allo stesso tempo straordinariamente semplice e sorprendente - è proprio quello svelato dalla famosa pillola rossa del film: ciò che percepiamo non è la realtà, ma - e qui interviene la selezione naturale di Darwin - ciò di cui abbiamo bisogno per sopravvivere.
Da quando Homo sapiens ha messo piede sulla terra, la selezione naturale ha favorito una percezione che ha avuto l'obiettivo di guidarci verso azioni utili, modellando i nostri sensi non per conoscere le cose come sono ma per poterci tenere in vita e riprodurci. I geni sono stati - e continuano a essere - dei timonieri scaltri ed egoisti.
Vediamo una macchina passare a tutta velocità, e non attraversiamo la strada. Notiamo che sul pane sta crescendo la muffa e decidiamo di buttarlo via invece di mangiarlo. Ma nella realtà oggettiva non esistono né la macchina né la strada né la muffa né il pane.
Non esistono nemmeno lo spazio e il tempo. Proprio come le icone sul desktop dei nostri computer sono dei simboli utili e non delle rappresentazioni veritiere di ciò che esiste davvero dentro alla macchina, anche gli oggetti che vediamo ogni giorno sono come delle semplici «icone», che ci consentono di muoverci nel mondo con sicurezza e facilità, ma non ci dicono nulla su cosa ci sia davvero là fuori.
Oggi i nostri occhi ci salveranno la vita. Ma lo faranno mostrandoci la verità o nascondendocela?
In L'Illusione Della Realtà Donald Hoffman ci costringe a ripensare tutte le nostre certezze; a comprendere che i vantaggi adattativi sono molto più importanti per la nostra specie della verità; e soprattutto a riconoscere che ciò che chiamiamo realtà è soltanto la più sofisticata ed evoluta delle illusioni.
Dettagli Libro
Editore | Bollati Boringhieri Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2020 |
Formato | Libro - Pagine: 330 - 14x21cm |
EAN13 | 9788833934501 |
Lo trovi in: | Saggi che ispirano |
Autore
Donald Hoffman insegna Scienze cognitive presso i dipartimenti di Scienze cognitive, Informatica e Filosofia dell'università della California, Irving. Ha pubblicato lavori scientifici su «Scientific American» e «Edge», e scrive anche su «Atlantic», «Wi-red» e «Quanta». Ha ricevuto un premio al merito dall'Associazione Americana di Psicologia (apa) per le sue ricerche sulla percezione visiva, il Rustum Roy Award dalla Chopra Foundation e il Troland Research Award dall'Accademia Nazionale delle Scienze Americana.
Recensioni Clienti
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Nicolò
Acquisto verificato
Voto:
Libro davvero interessante, mi ero avvicinato a lui e alla sua teoria guardando un ted e vari video su YouTube e mi ha colpito da subito, leggendo il libro ha continuato a stupirmi e a farmi uscire dall'illusione dello spazio-tempo... Consigliato a chiunque sia pronto per prendere la "pillola rossa" ed abbandonare le vecchie credenze su cos'è la realtà. Ottimo anche in ambito spirituale per comprendere scientificamente il mondo in cui viviamo. Complimenti all'autore, ottimo lavoro di ricerca, servirebbero più scienziati aperti e visionari come Hoffman!
Emanuele
Acquisto verificato
Voto:
Un libro molto tecnico, con precise spiegazioni della teoria di Hoffman. Risulta comunque molto comprensibile perché fa uso di molti esempi. Per me è stato affascinante e ricco di spunti sul nostro rapporto con la cosiddetta realtà.