Descrizione
Il libro che state leggendo si pone questa domanda come tema principale: perché un’immagine ci scandalizza?
La risposta che, pagina dopo pagina, si delinea in questo saggio ruota intorno al concetto di montaggio: disposizione degli sguardi e dei luoghi, delle figure e dei tempi.
La crescente diffidenza di fronte alle immagini del male, la nascita dell’emozione pornografica, l’emergere dei graffiti di contestazione, la distruzione d’immagini per mano della stessa autorità che le aveva commissionate, la sapiente elaborazione dell'inimmaginabile sono tutti fenomeni che illuminano la trasformazione del rapporto con le immagini in Occidente.
Trasgressione e immagini formano qui un binomio la cui storia viene posta in prospettiva con il presente. Ciò facendo, a essere decifrata è la credenza in un potere delle immagini.
Dettagli Libro
Editore | Arkeios Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2015 |
Formato | Libro - Pagine: 166 - 16,5x24cm |
EAN13 | 9788864830292 |
Lo trovi in: | Storia |
Autori
Gil Bartholeyns, storico antropologo, è titolare della cattedra di Studi visivi presso l'Università di Lille 3.
Vincent Jolivet è ingegnere all’Università della Sorbona.
Pierre-Olivier Dittmar, storico antropologo, è ricercatore presso la Scuola di studi superiori in scienze sociali di Parigi.
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