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Descrizione
L'intelligenza animale: quando l’uomo fa la figura del somaro…
Sappiamo tutti che gli elefanti sono dotati di un'incredibile memoria spaziale, olfattiva, visiva e uditiva, ma forse non è altrettanto noto che alcuni uccelli riescono a nascondere il cibo in più di mille posti diversi senza dimenticarsene uno solo. O che le lucertole ritrovano la strada anche nel labirinto più tortuoso.
Il libro di Emmanuelle Pouydebat spiega come gli esseri umani non hanno il monopolio dell'intelligenza. E che comportamenti che in passato erano considerati puramente istintivi da parte di alcune specie animali, sono in realtà frutto di sofisticate capacità cerebrali.
Gli animali sanno impiegare degli utensili, memorizzare informazioni complesse, adattarsi a situazioni nuove, innovare, imitare i propri simili e trasmettere il loro sapere. Anche specie comunemente considerate «inferiori», come alcuni insetti o alcuni pesci, hanno comportamenti più efficienti rispetto ad altre specie più vicine all'uomo.
L'intelligenza in realtà è una capacità di adattamento comune a tutti gli animali, e che permette di rispondere al meglio alle sfide contingenti, sia che si abbiano le piume, le mani, la proboscide, dieci piedi, le scaglie, la pelliccia, dei tentacoli, uno scheletro oppure no…
Dettagli Libro
Editore | Corbaccio |
Anno Pubblicazione | 2018 |
Formato | Libro - Pagine: 206 - 13,5x20,5cm |
EAN13 | 9788867004614 |
Lo trovi in: | Animali |
Autore
Emmanuelle Pouydebat è etologa e ricercatrice al CNRS (il CNR francese) e al Museo nazionale di storia naturale di Parigi. Autrice di numerosi saggi scientifici, ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti per la sua attività di studiosa. Da più di quindici anni lavora sull’evoluzione del comportamento animale, in particolare sulla capacità di manipolazione e sull’impiego di utensili, e sulle nozioni «relative» di tradizione e di cultura.
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