Potrebbero interessarti anche:
Descrizione
Una grande creazione fantastica, nella migliore vena del grande premio Nobel portoghese.
«Il giorno seguente non morì nessuno. Il fatto, contrario alle norme della vita, causò un enorme turbamento.»
Un paese senza nome, 31 dicembre, scocca la mezzanotte. E arriva l'eternità, nella forma più semplice e quindi più inaspettata: nessuno muore più.
La gioia è grande, la massima angoscia dell'umanità sembra sgominata per sempre. Ma non è tutto così semplice: chi sulla morte faceva affari per esempio perde la sua fonte di reddito.
E cosa ne sarà della Chiesa, ora che non c'è più uno spauracchio e non serve più nessuna resurrezione?
I problemi, come si vede, sono tanti e complessi. Ma la morte, con fattezze di donna, segue i suoi imprendibili ragionamenti: dopo sette mesi annuncia, con una lettera scritta a mano, affidata a una busta viola e diretta ai media, che sta per riprendere il suo usuale lavoro, fedele all'impegno di rinnovamento dell'umanità che la vede da sempre protagonista.
Da lì in poi le lettere viola partono con cadenza regolare e raggiungono i loro sfortunati (o fortunati?) destinatari, che tornano a morire come si conviene.
Ma un violoncellista, dopo che la lettera a lui indirizzata è stata rinviata al mittente per tre volte, costringe la morte a bussare alla sua porta per consegnarla di persona.
Dettagli Libro
Editore | Feltrinelli Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2023 |
Formato | Libro - Pagine: 215 - 13x20cm |
EAN13 | 9788807881350 |
Lo trovi in: | Top Italia Romanzi |
Autore
Dello stesso autore:
Recensioni Clienti
5,00 su 5,00 su un totale di 1 recensione
-
5 Stelle
100% -
4 Stelle
0% -
3 Stelle
0% -
2 Stelle
0% -
1 Stelle
0%
Ti è piaciuto questo libro?
Scrivi una recensione
e
guadagna Punti Gratitudine!
Barbara
Acquisto verificato
Voto:
Leggere un premio Nobel è sempre impegnativo: e nella costruzione di una situazione surreale, il maestro del genere Saramago ci trasporta in un'atmosfera narrativa incalzante, assecondata da un ritmo narrativo stringente, realizzato grazie al susseguirsi rapidissimo dei concetti, come in un sillogismo, complice la quasi mancanza di punteggiatura.