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Descrizione
Il lavoro è dedicato a Clea, una donna colta e intelligente, sacerdotessa di Delfi, ai quali Plutarco aveva dedicato anche il suo De mulierum virtutibus.
Si tratta, senza dubbio, di un’opera nata dalle discussioni con Clea in materia di religione e sull’atteggiamento giusto con cui avvicinarvisi. Partendo dall’atteggiamento con cui accostarsi al dio da uomini saggi, Plutarco passa a trattare di Iside che, secondo lui, è «dea eletta per sapienza e amante di sapienza», cui è avverso Tifone, mostro e simbolo di malvagità.
Su questo sfondo, Plutarco racconta a lungo i costumi del sacerdozio egizio, del quale Plutarco descrive abiti, usi, riti, regole di vita, collocandolo sempre, alla maniera greca, in una luce di razionalità. I capitoli 12-76, invece, sono dedicati all’esposizione allegorica del mito di amore e rinascita rappresentato, appunto, da Iside e suo marito Osiride.
Dettagli Libro
Editore | Harmakis Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2017 |
Formato | Libro - Pagine: 90 - 15x21cm |
EAN13 | 9788885519046 |
Lo trovi in: | Storia |
Posizione in classifica: | 6.280° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Recensioni Clienti
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Patrizia
Acquisto verificato
Voto:
Per chi ama gli usi e costumi egizi, bella la storia di Iside e Osiride. Mi hanno colpito le citazioni in aramaico, greco e latino. Nelle note ho trovato anche confronto con mitologia greca e romana. Ottimo acquisto
Alessandro
Voto:
Uno dei libri più iniziatici, più pregni spiritualmente e più ricchi d'Amore divino che potessero essere mai scritti nell'antichità. Il "De Iside et Osiride", se correttamente approfondito e praticato nell'intimo del nostro essere, trasforma l'individuo da monade separata ed egoista a spirito illuminato che sa stare nel mondo pur non essendo del mondo.