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Descrizione
Tra il 1879 e il 1880, in compagnia di alcuni amici americani, Helena Blavatsky, fondatrice della Società Teosofica, compie un lungo e avventuroso viaggio in India, da cui ricava una grande quantità di appunti che sono all'origine di questo volume e di un altro (Dalle caverne e dalle giungle dell'Indostan) recentemente riproposti.
L'India che incontra è quella che sconfina nella leggenda e nel mito, o, come è forse meglio dire, quella delle innumerevoli tradizioni e dell'unica Tradizione.
Il suo sguardo è diretto, senza pregiudizi e pieno di genuino stupore di fronte ai molti prodigi (veri e simulati) che le si parano dinnanzi. Il modo di raccontare sorprenderà più di un lettore per la sua vivacità, l'efficacia e il sottile senso dell'umorismo.
Ma la Blavatsky resta uno dei numi tutelari dello spiritualismo moderno e pertanto di questo viaggio trapela presto la dimensione più vera, quella filosofica ed esoterica.
«M.me Blavatsky [...] si eleva come la sorgente del pensiero occulto moderno; essa fu sia l'iniziatore che il divulgatore della maggioranza dei termini e delle idee che si sono riunite un secolo dopo nel movimento New Age. La Società Teosofica, di cui fu la co-fondatrice, è stata la maggiore sostenitrice della filosofia occulta in Occidente e la sola più importante strada dell'insegnamento orientale all'Occidente.»
J. Gordon Melton
Dettagli Libro
Editore | L'Età dell'Acquario Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2007 |
Formato | Libro - Pagine: 154 - 14x21cm |
EAN13 | 9788871362663 |
Lo trovi in: | Teosofia |
Autore
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Recensioni Clienti
3,83 su 5,00 su un totale di 12 recensioni
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Eleonora
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Comprato per sbaglio. Sconsiglio vivamente il libri della blavatsky. Fuorviante e retorico. Da occidentale qual'è troppa prosopea. La società teosofica ha metastatizzato l'Europa e non solo.
Domenico
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Scritto dalla creatrice della teosofia, Madame Blavatsky. Ambientato in un'isola remota, il romanzo segue un gruppo di personaggi intraprendenti mentre cercano di risolvere il mistero che avvolge l'isola e i suoi abitanti. Con descrizioni vivide e un ritmo narrativo coinvolgente, l'autore cattura l'immaginazione del lettore, portandolo attraverso segreti sepolti, intrighi e colpi di scena sorprendenti. Il libro non solo offre intrattenimento avvincente, ma invita anche a riflettere sul potere della curiosità e dell'avventura nella vita di ognuno.
Francesca
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Libro ricevuto in omaggio e che mi ha piacevolmente sorpreso. Conoscevo l’autrice solo di nome ma non avevo letto niente finora. Il racconto si snoda come un diario di viaggio che l’autrice fa nell’India di fine ‘800, testimone della poliedrica spiritualità indiana. Mi ha colpito la spregiudicata intelligenza della Blavatsky e mi ha lasciato il desiderio di leggere anche l’altro volume “Dalle caverne e dalle giungle dell'Indostan”. Se l’India è una meta mitica ancora oggi, figuratevi allora!
Barbara
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Libro arrivato in omaggio non ho potuto leggerlo perché come l' altro della stessa autrice non è sempre chiaro rispetto al filo temporale e logico del racconto
Francesco
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CONOSCEVO LA BLAVATSKY DAI MIEI STUDI UNIVERSITARI QUANDO FREQUENTAI UN CORSO DI STORIA DELLE RELIGIONI. SEMPRE INTERESSANTI TUTTI I LIBRI CHE SI OCCUPANO DELLA SFERA SPIRITUALE