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Descrizione
“IV Reich” è un libro che parla anche del passato ma è rivolto a chi vive nel presente.
Il nazismo non è morto con la morte di Hitler e la fine della seconda guerra mondiale. Neppure il fascismo con la morte di Mussolini. Le idee, quelle idee, sono sopravvissute al cambio di secolo. Soprattutto sono sopravvissute le persone e l’organizzazione.
Settantacinque anni dopo, “Odessa” è ricca e potente più che mai. E in tutto questo tempo ha influenzato pesantemente la vita di decine di Paesi e di popolazioni sparsi per il globo, attraverso golpe, stragi, assassinii e squadroni della morte. Gli uomini dell’organizzazione sono ovunque, ai vertici delle multinazionali e delle società finanziarie, nei governi, nelle forze armate, nelle polizie e nei servizi segreti, nella burocrazia.
Un mondo fondato su una forte e radicata base ideologica.
Ecco come il nazifascismo che perse la guerra è risorto più potente di prima e prospera tra noi ancora oggi.
Il 2020 è stato un anno orribile per molti versi. Ma la storia ci ha insegnato che non c’è mai un’azione senza una reazione. E il disastro sanitario, economico, sociale e democratico causato dal Covid ha portato consapevolezza in tanti e ha fatto ravvedere tanti che avevano sposato la causa del neoliberismo.
Per questo e per altri motivi l'autore ci dice che bisogna aver fiducia in un mondo migliore. Fiducia che deve necessariamente passare attraverso la conoscenza, la comprensione di ciò che sta sotto la superficie ma che determina la conformazione della superficie.
Attraverso questo libro Franco Fracassi fornisce un ulteriore tassello in questa direzione. Dopo che lo avrete letto avrete uno strumento in più per comprendere la realtà passata e anche quella odierna.
L’internazionale nera non ha nulla a che fare col Covid, ovviamente, ma ha molto a che fare col mondo rapace che si sta accanendo sui resti della nostra società sbrindellata dalla pandemia. L’internazionale nera ha molto a che fare con le vite dei nostri nonni, dei nostri padri, con le nostre vite quotidiane, con la nostra libertà e con la difficoltà di raggiungere l’obiettivo di vivere in una società giusta.
Indice
Premessa
- Kiev come Santiago
- Fascismo e nazismo
- Il raid
- Quei protocolli fasulli
- Maison rouge
- L'olocausto? "Non c'è mai stato"
- Il terzo reich vive ancora
- Il nazismo e l'accademico
- Chaos
- La fabbrica del terrore
- Il nazista e il massone, la strana coppia
- Ci sbarazzeremo degli alieni razziali
- Oktoberfest
- Morte in Bretagna
- L'armageddon si combatterà in Kansas
- L'inferno di Oklahoma City
- Caccia grossa sull'isola
- La fonte
- Assalto al parlamento
- Nazionalismo ucraino
- Maidan, il capolavoro di Odessa
Ringraziamenti
Fonti bibliografiche
Dettagli Libro
Editore | Franco Fracassi Editore |
Anno Pubblicazione | 2021 |
Formato | Libro - Pagine: 281 - 14,5x21cm |
EAN13 | 9781637950487 |
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Posizione in classifica: | 515° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Approfondimenti
Quei protocolli fasulli
Nel 1864 l'autore satirico francese Maurice Joly scrisse un pamphlet intitolato "Dialogo agli inferi tra Machiavelli e Montesquieu", nel quale l'autore attaccava le ambizioni politiche dell'imperatore Napoleone III, mettendo in scena un immaginario dialogo tra Machiavelli e Montesqieu all'inferno.
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