Descrizione
La Kabbalah - letteralmente "tradizione", ossia la tradizione delle cose divine - è la mistica ebraica. Ha una lunga storia, e per molti secoli ha esercitato una forte influenza su quei gruppi del popolo ebraico che aspiravano a una piú profonda comprensione delle forme tradizionali e delle concezioni dell'ebraismo.
La dote che Walter Benjamin diceva di ammirare di piú nei primi lavori di Scholem sulla Kabbalah e sulla mistica ebraica era «la profonda umanità che si esprime nel proposito, realizzato con successo, di avvicinare nel modo piú utile e al tempo stesso piú sorprendente all'intelletto non iniziato, armato solo della sua attenzione, un testo come questo».
Quell'apprezzamento si addice perfettamente a questo libro, in cui Scholem guida il lettore nella complessa tematica cabbalistica analizzando i rapporti fra misticismo e autorità religiosa, addentrandosi nelle interpretazioni mistiche della Bibbia, mettendo in luce le tensioni esistenti fra pensiero filosofico e pensiero mistico nella concezione del divino.
Il simbolismo usato dalla religiosità mistica, la figura del Golem nella cultura ebraica, Kabbalah e mito, rapporti fra tradizione e innovazione nel pensiero cabbalistico sono momenti di particolare significato nell'indagine dello studioso, che è in grado di illuminare, nel linguaggio piú accessibile, un mondo remoto e poco conosciuto.
Dettagli Libro
Editore | Einaudi |
Anno Pubblicazione | 2001 |
Formato | Libro - Pagine: 266 - 11,5x19,5cm |
EAN13 | 9788806159849 |
Lo trovi in: | Qabbalah - Cabala |
Autore
Gershom Scholem, nato a Berlino nel 1897, ha compiuto studi di filosofia, semitistica e matematica in Germania. Nel 1923 si è trasferito a Gerusalemme, nella cui università ha insegnato dal 1925. Presidente dell'Accademia delle Scienze d'lsraele, è morto nel 1982.
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