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Descrizione
Da quando la nonna è morta, Mikage è sola al mondo. Le cucine che sogna continuamente rappresentano il suo desiderio della famiglia che non ha. E, non avendola, decide di inventarsela, scegliendosi i genitori nella cerchia delle proprie amicizie. Il padre del suo amico Yuichi, per esempio, può diventare tranquillamente sua madre.
Un'immagine inedita e sorprendente del Giappone, con temi e situazioni che ricordano quelli dei fumetti manga, rielaborati però attraverso una lingua letteraria e al tempo stesso agile e spigliata.
Dettagli Libro
Editore | Feltrinelli Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2011 |
Formato | Libro - Pagine: 160 - 14x22cm |
EAN13 | 9788807921704 |
Lo trovi in: | Racconti per l'anima |
Autore
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Recensioni Clienti
4,60 su 5,00 su un totale di 5 recensioni
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Erica
Acquisto verificato
Voto:
ho comprato questo libro in quanto sono appassionata di storie giapponesi e non ha deluso le mie aspettative: è un racconto intenso, dolce e amaro, perfetto per le serate autunnali
Sabrina
Voto:
Ho iniziato a leggere questa autrice da questo libro, inizialmente la lettura mi è sembrata un po' noiosa ma non ho chiuso il libro e ho continuato a leggerlo e penso di aver fatto bene perché più avanti la lettura è molto interessante.
Sabrina
Voto:
Questo a mio parere e di molti altri è il miglior libro di Banana Yoshimoto, l'ho apprezzata e conosciuta con Kitchen e con questo è nato il mio amore per lei al punto di approfondire la conoscenza e leggere tutti gli altri suoi romanzi.
Simona
Acquisto verificato
Voto:
Adorazione infinita per una scrittrice che merita solo di essere letta, riletta e ancora e ancora! Geniale racconto che gira intorno ad i sapori e gli odori dell'arte culinaria e non solo.
Francesca
Voto:
Ho letto questo libro quando uscì. All'epoca fu un caso editoriale ed io mi innamorai di questa autrice. Oggi, a distanza di tempo e dopo aver letto altri libri della Yoshimoto riconosco un talento unico nel tratteggiare i personaggi ma non considero questi libri dei "capolavori". Di Kitchen in particolare ricordo alcune frasi. Come fossero intermezzi di poesia in mezzo ai racconti di vita.