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Descrizione
Spesso ciò che ci fa stare male non sono gli avvenimenti esterni, ma il nostro modo di interpretare e giudicare quello che ci succede. Dietro ogni emozione troppo negativa c'è un pensiero catastrofista che porta a drammatizzare e a considerare terribili anche cose che si potrebbero affrontare con serenità: soffriamo di "terribilite".
I pensieri negativi sono spesso frutto di credenze irrazionali, prima fra tutte quella che per essere felici "abbiamo bisogno" di soddisfare una serie di requisiti: avere un partner, un lavoro, una casa di proprietà, una vita comoda, godere di buona salute... Siamo esigenti con noi stessi, con gli altri e con la vita: soffriamo di "necessitite".
Ricorrendo ad aneddoti ricavati dalla propria storia personale e dall'esperienza terapeutica, Rafael Santandreu ci mostra come, con l'aiuto della psicologia cognitiva, si può imparare a contrastare la "necessitite" e la "terribilite", smettere di angosciarsi e raggiungere una soddisfacente stabilità emotiva.
Dettagli Libro
Editore | Antonio Vallardi Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2019 |
Formato | Libro - Pagine: 254 - 14,5x22cm |
EAN13 | 9788855051033 |
Lo trovi in: | Terapia Cognitivo Comportamentale |
Autore
Rafael Santandreu, catalano, psicoterapeuta e docente universitario, è un'autorità internazionale in materia di Terapia Cognitiva. Ha studiato e lavorato per diversi anni nel Centro di Terapia Strategica di Arezzo, a fianco di Giorgio Nardone. Impegnato nella formazione di medici e psicologi e nella divulgazione del suo metodo, è anche autore di diversi libri.
Recensioni Clienti
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Domenico
Acquisto verificato
Voto:
Personalmente preferisco il libro °Felice se lo vuoi°, sempre dello stesso autore. In ogni caso anche questo libro e° interessante e offre molti spunti di riflessione attraverso soprattutto le storie e le storielle di personaggi e anche personali dell autore.
Matteo Prando
Voto:
Affrontare la vita con la sola forza della ragione, dato che gli unici veri bisogni dell'uomo sono cibo, acqua e un posto al riparo delle intemperie. Sembrerebbe questo l'invito dell'autore a chi soffre di 'terribilite' o 'necessitite' (i problemi nella nostra mente come ansie, ossessioni o depressioni, così definite dall'autore). Eppure invita all'amore e alla pace interiore per applicare il metodo cognitivo, senza una vera alternativa alla ragione. Per questo lo ho trovato molto limitato, dato che non siamo fatti di sola ragione.