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Descrizione
Un libro per offrire opzioni di uscita dalla crisi
Tutta la verità della situazione politico economica che stiamo vivendo oggi la ritroviamo nel dialogo di ottant'anni fa tra il grande banchiere Josiah Stamp, che ripropone il mito dell'eticità e della positività delle politiche di austerity, e Keynes, che difende la spesa pubblica e la piena occupazione come unici indici utili per giudicare la solidità dei conti pubblici.
Le austerità stanno distruggendo l'economia. Un manipolo di personaggi senza scrupoli ("affidabili, responsabili, sobri") al soldo dei grandi capitali e dei poteri finanziari, ha vincolato la nostra Costituzione a politiche di pareggio e avanzo di bilancio, impedendo una salvifica spesa pubblica.
Le glosse, prese per così dire a prestito dalla recente scuola economica Modern Money Theory, offrono una prospettiva nuova e contestualizzata per giungere a invertire la rotta della cosiddetta crisi. Lo Stato deve spendere e deve avere il monopolio della valuta. Lo Stato ha il dovere di garantire il lavoro.
Keynes, colui che attraverso la "Teoria generale della Moneta" indicò la strada per la ripresa dalla Grande Depressione del '29, per il miracolo economico italiano degli anni '60, per la rinascita dell'Argentina dopo il fallimento.
Dettagli Libro
Editore | Sì Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2013 |
Formato | Libro - Pagine: 49 - 15x21cm |
EAN13 | 9788895577944 |
Lo trovi in: | Economia |
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