Descrizione
A cosa è dovuta la malattia? Perc hé mi ammalo? Che cosa accade veramente al mio corpo quando succede? Come posso guarire?
Per rispondere a tutte queste domande l’esperto medico Vicente Herrera ci illustra i concetti base della Nuova Medicina messa a punto dal famoso dott. Hamer, secondo la quale la malattia non è altro che un programma speciale, biologico e sensato della natura mentre le patologie rappresentano le risposte che l’organismo dà a grosse situazioni di conflitto per l’individuo.
L’autore, in quest’opera ricca di illustrazioni e schemi, sviluppa e semplifica l’enorme lavoro realizzato dal dott. Hamer, integrandolo con teorie e studi tratti dalla fisica quantistica, dalla psicologia classica e dai campi morfici di Sheldrake. Vengono presentati tutti i tipi di conflitti e le relative patologie (anche degenerative quali cancro, morbo di Parkinson, depressione, ecc.) ma non solo: viene illustrata anche la cosiddetta costellazione schizofrenica e relativi disturbi mentali psicotici derivati.
Questa guida pratica, con casi clinici reali e domande e risposte, ci consente di capire meglio quello che succede dentro di noi, a cosa è dovuta una patologia, perché ci siamo ammalati e come possiamo guarire imparando ad ascoltare il nostro corpo.
Indice
Prologo
Capitolo 1 – L’atteggiamento giusto da prendere
Capitolo 2 – Che succede?
Primo passo
Secondo passo
Terzo passo
a. Malattia organica
b. Malattia psicosomatica o funzionale
c. Malattia mentale
d. Malattia da carenza
e. Malattia congenita ed ereditaria
f. Malattia tossico-traumatica
Capitolo 3 – Quando succede?
Eziologia o cause delle malattie
L’evoluzione della vita sul pianeta Terra
La riproduzione della specie
La rigenerazione cellulare
Il controllo delle funzioni vitali
La base biofisica della connessione neuro-somatica
Necessità biologiche, strati embrionali e cervello
L’allarme biologico
La malattia mentale
L’informazione e l’essere umano
Capitolo 4 – A che cosa è dovuto?
Le vicissitudini personali e la malattia
Le due fasi della malattia.
Le infezioni
Le circostanze complementari
La coevoluzione
Avere: tronco encefalico, endoderma e mesoderma arcaico
Essere: mesencefalo e mesoderma moderno
Dare e ricevere: corteccia cerebrale ed ectoderma
Il territorio ovvero lo spazio della sicurezza
La motricità e l’azione
La malattia mentale: una confluenza di conflitti, un incrocio di cavi
Riflessione
Capitolo 5 – Perché è successo?
Il potere della coscienza
La sintassi della vita
La storia-mito personale
Capitolo 6 – Casi clinici
Conclusioni
Appendice
Primi risultati
Fondamenti dell’EEG
1. I componenti di frequenza dell’EEG
2. Analisi quantitativa dell’EEG e mappaggio cerebrale (brain mapping)
3. Tomografia elettrica cerebrale (TEC)
Esempi di casi
Differenze nella mappa cerebrale
Avvertenza importante
Indice analitico
Dettagli Libro
Editore | Macro Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2013 |
Formato | Libro - Pagine: 160 - 13,5x20,5cm |
EAN13 | 9788862293761 |
Lo trovi in: | Nuova Medicina di Hamer |
Approfondimenti
TRATTO DAL CAPITOLO 4
Proposta per comprendere la finalità dei comportamenti psico(pato)logici
Disorientamento
Aspettare tempi migliori
Costernazione
Relativizzare la situazione
Inibizione
Evitare l’aggressione
Megalomania
Imporre la valorizzazione
Depressione
Rivalutare lo spazio
Mania, aggressività
Difendere il territorio
Assenza, perdita di memoria
Sopportare la separazione
Allucinazioni, euforia
Trascendere la situazione
Paranoia, blocchi
Evitare pericoli
I suddetti comportamenti sono da considerare una costellazione (ossia una combinazione di conflitti) che si esprime nello stesso strato embrionale; ciò causa anche sintomi fisici od organici al minimo livello (ma non a livello zero) nello strato controllato dalla corteccia cerebrale. A prescindere da ciò che possiamo denominare meta-significato psichico, l’insieme dei segnali e sintomi organici che accompagnano le costellazioni presenta anche un proprio significato biologico.
Facciamo due esempi: messo di fronte a due conflitti del tipo vivere fuori del proprio ambiente la reazione psichica di disorientamento che si osserva offre una maggiore probabilità che l’organismo vivente ritorni al proprio ambiente (acquatico) se rimane quieto e non prende alcuna iniziativa. In questo modo deve solo sperare che l’onda (o tempi migliori) lo restituiscano al suo ambiente.
Organicamente, entrambi i reni trattengono liquidi dato che il corpo ha bisogno di conservarne una minima quantità per assicurare le funzioni metaboliche e che la sensazione di sete non sparisca. Finché dura questa situazione fuori dell’ambiente in cui l’organismo si sente solo e abbandonato, il suo corpo si gonfia ed è come se galleggiasse in mezzo a un ambiente che gli è ostile.
L’altro esempio lo troviamo nel polo opposto del quadro proposto prima, davanti a due conflitti di paura localizzati nella nuca; come animali da preda possiamo sentire i pericoli che possono apparire nel luogo più insospettato. In questo caso una reazione paranoica ci situa in una posizione tale da evitare il pericolo; al minimo sospetto si produce una reazione sproporzionata di difesa e fuga.
Organicamente si produce la visione a tunnel e un aumento di visibilità a breve distanza. Da qui nascono rispettivamente il glaucoma e la miopia. In generale, gli stati di coscienza generati da questi comportamenti riducono la pressione dei conflitti. Infatti, la loro durata e intensità provocherebbero uno stato di stress permanente, molto intenso, che avrebbe ripercussioni negative sull’asse neuroendocrino e sul sistema di omeostasi. In secondo luogo vengono minimizzate il più possibile le somatizzazioni negli organi e, pertanto, in certe condizioni, provocano una riduzione della comparsa di patologie oncologiche. Negli ospedali psichiatrici la mortalità per cancro è molto minore che negli ospedali in genere, in popolazioni in cui età e sesso siano omogenei.
Indubbiamente, ci troviamo davanti a situazioni complesse in cui si può trovare ogni specie di combinazione, come si è detto in precedenza: tutti i colori del grigio. Per questo motivo, a titolo di aiuto e guida per valutare la sintomatologia concreta in ciascun caso, bisogna considerare i seguenti punti:
1. non solo si possono presentare due conflitti biologici (che costituiscono una costellazione) ma anche più di due conflitti e due o più costellazioni. Si possono persino osservare combinazioni tra conflitti e costellazioni, comprendendo o meno la sintomatologia fisica. Tutto questo determina in pratica ciò che viene denominato quadro clinico. Ad esempio, la schizofrenia paranoide è considerata il risultato di conflitti di separazione e di territorio ma anche di costellazioni associate a paura e apprensione.
2. La cronologia (presentazione in successione di diversi conflitti biologici attivi) determina anch’essa quadri clinici specifici. Nella anoressia nervosa il primo passo è un conflitto di contrarietà indigesta associato generalmente alla figura della madre, che poi si combina con un altro conflitto localizzato nell’emisfero cerebrale sinistro, che si esprime con amenorrea. Questi quadri vengono accompagnati generalmente da conflitti di svalorizzazione; da qui la loro relazione con l’immagine che ognuno ha di sé. La bulimia è associata a rifiuto e ribrezzo seguiti da contrarietà indigesta.
3. L’espressione sintomatica che maggiormente si manifesta è in funzione della combinazione o costellazione che presenta maggiore massa conflittuale. Ad esempio, si può osservare un delirio di grandezza o megalomania di levitazione, espressione di una combinazione tra paura-panico e la minaccia di perdita di territorio. Dopo un quadro delirante sopraggiunge una depressione grave.
4. L’entrata in un circolo vizioso avviene tanto per gli interventi apparentemente terapeutici che in conseguenza della stessa sintomatologia, la quale – non possiamo dimenticarlo – si modifica in seguito all’assunzione di farmaci neurolettici o psicotropi (che, in ogni caso, non devono mai essere abbandonati in forma brusca in un trattamento psichiatrico).
5. I quadri degenerativi o tossici sono causati da alterazioni dei meccanismi biofisici del sistema nervoso; a questo bisogna aggiungere l’interferenza di sostanze esterne con effetto neuromediatore. Diverse sostanze con valenza ludica, se usate in misura smodata, possono influenzare il sistema nervoso. L’azione di queste sostanze nel cervello provoca un conflitto che riguarda tutto il cervello; da qui si stabilisce un focolaio cerebrale centrale che può incrociarsi con un altro focolaio. Per questo motivo, si osservano con una certa facilità quadri psicotici in persone che consumano (abusandone) alcol, anfetamine, cocaina, cannabis, cortisone e altre sostanze che hanno effetti allucinatori.
Per completare il quadro diamo di seguito due regole relativamente
semplici:
1. le cosiddette psicosi funzionali – come la schizofrenia e la psicosi maniaco-depressiva – sono dovute a costellazioni combinate con una grande massa conflittuale;
2. le nevrosi (ossia i disturbi che riguardano il carattere e la personalità) seguono lo stesso meccanismo ma la massa conflittuale è ridotta.
Riflessione
Il processo che conduce alla malattia, in generale e, in particolar modo, nelle patologie gravi, è complesso. Pertanto, quando si tratta di completare la storia clinica di un paziente in relazione a un allarme biologico, bisogna tener conto delle diverse circostanze e condizioni che possono presentare il conflitto o i conflitti.
I vari aspetti di un conflitto biologico:
- Massa del conflitto biologico (intensità e durata del conflitto).
- Quantità di conflitti e loro combinazioni.
- Cronologia della comparsa del conflitto o dei conflitti.
- Preponderanza dei conflitti o combinazioni di maggiore intensità.
- Fase o fasi di un conflitto, ivi compresa la fase epilettica o epilettoide.
Autore

Vicente Herrera è un prestigioso medico con oltre 30 anni di esperienza, sia come dottore di famiglia e sia come operatore sanitario in situazioni di emergenza in Africa e altri paesi del Sud del mondo. Esperto della Nuova Medicina di Hamer, ha scritto vari libri sul tema.
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Recensioni Clienti
3,87 su 5,00 su un totale di 15 recensioni
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4 Stelle
13% -
3 Stelle
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2 Stelle
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1 Stelle
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Tamara
Acquisto verificato
Voto:
Una visione 'altra' della malattia. Una visione che ci riporta alla responsabilità del nostro corpo, del nostro mondo emotivo, della realtà che ci circonda. La malattia non è qualcosa che accade, ma la risposta che diamo a quello che ci accade è che si muove dentro di noi. Un bellissimo libro, facilmente comprensibile, che stimola molto alla riflessione e all'ascolto di sé
Gisella
Acquisto verificato
Voto:
La nuova medicina germanica del Dottor Hamer è stata bistrattata e mal capita sia dai medici convenzionali che dai pazienti. Gli EREDI della suo lavoro accademico portano avanti una battaglia epocale che si spera volga a loro favore. Hamer é da tenere in alta considerazione sia come medico che come padre. A tutti gli effetti, dalla perdita del figlio discende la sua pratica di cura e risoluzione definitiva delle cosiddette malattie. Il suo LASCITO di studi si addiziona a quello che ha già "campo libero" nella pratica medica.
Rosalia
Acquisto verificato
Voto:
Molto interessante. Parla che attraverso la positività e fisica quantistica si può guarire, casi clinici effettivamente testati su persone con aiuto di psicologi
Marilena
Acquisto verificato
Voto:
Credo che ognuno dovrebbe conoscere le basi delle leggi biologiche per poter ascoltare, comprendere e amare il proprio corpo fisico ... e questo libro è un buon compagno di viaggio
Carla
Acquisto verificato
Voto:
Un libro dai contenuti interessanti , un po confuso . La lettura non e proprio facile, bisogna rileggerlo x assimilale il messaggio..di sicuro apre la mente