Descrizione
Chi controlla il tuo immaginario controlla la tua volontà!
I grandi cambiamenti culturali che l’umanità affronta da decenni non sono né spontanei né casuali ma sapientemente “fabbricati” dai Poteri Forti.
«La manipolazione consapevole e intelligente, delle opinioni e delle abitudini delle masse svolge un ruolo importante in una società democratica, coloro i quali padroneggiano questo dispositivo sociale costituiscono un potere invisibile che dirige veramente il Paese. Noi siamo in gran parte governati da uomini di cui ignoriamo tutto ma che sono in grado di plasmare la nostra mentalità, orientare i nostri gusti, suggerirci cosa pensare».
Edward Bernays
Scriveva così nel lontano 1928 Edward Bernays, il fondatore delle Pubbliche Relazioni e l’ideologo degli attuali spin doctors. Nel suo saggio Propaganda, Bernays spiegava che un “governo invisibile” manipola, le opinioni, le abitudini e le scelte dei cittadini, lasciando a costoro l’illusione di essere liberi. In democrazia, ai metodi repressivi, il potere preferisce affiancare la manipolazione “dolce” volta a plasmare l’immaginario delle masse e a orientarne il consenso, tramite la propaganda, l’ingegneria sociale e il controllo dei media e dello spettacolo. Un potere nascosto ha infatti la possibilità di manipolare quasi alla perfezione i sentimenti e la mentalità di massa senza dare l’impressione di farlo, controllare i popoli entrando nel loro immaginario e riprogrammandone le coscienze.
La propaganda e l’ingegneria sociale non servono solo a plasmare l’opinione pubblica e a eterodirigere il consenso, ma tendono anche a creare un essere umano omologato, intercambiabile e unidimensionale, che pensa e agisce come tutti gli altri: un clone tra i cloni che sia talmente svuotato e spersonalizzato da seguire passivamente le scelte imposte dal Sistema.
«L’erosione della democrazia avviene svuotando progressivamente da un lato le nazioni del proprio potere e della propria sovranità, dall’altro facendo diventare tutti noi dei soggetti passivi, dei meri consumatori».
Al paradigma della violenza tipico del XX secolo, si è sostituito il paradigma del controllo sociale, radicato nei falsi bisogni che sono stati indotti nelle nuove generazioni. Si è imposta una nuova forma di potere, una nuova forma di capitalismo che non si accontenta di automatizzare i flussi di informazioni, ma mira ad automatizzare gli stessi individui. Siamo ormai immersi in una gabbia elettronica e digitale che non ci abbandona mai.
Dopo il successo di Governo Globale e Unisex, gli autori Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta tornano ad approfondire le tappe ideologiche del mondialismo, spiegando gli influssi e le tecniche di condizionamento utilizzate dal potere, con la versione aggiornata, ampliata e in 4D de La fabbrica della manipolazione.
Dai primi esperimenti di manipolazione mentale del dopoguerra alla “rivoluzione culturale” degli anni ’60; dalla “nuova morale sessuale” all’ideologia di genere; dalla nascita dell’arte contemporanea alla genesi delle rivoluzioni “democratiche” nei paesi dell’est europeo e del Medio Oriente; dal sorgere della “nuova spiritualità” allo sviluppo dei Fondamentalismi Religiosi, questo saggio ripercorre una “storia altra” dell’età contemporanea, tanto misconosciuta quanto inquietante.
Indice
Introduzione
- Capitolo 1
LE MANI SULLA MENTE: TECNICHE DI MANIPOLAZIONE DI MASSA - Capitolo 2
RIVOLUZIONI CULTURALI CONTROLLATE - Capitolo 3
NÉ MASCHIO, NÉ FEMMINA: DALL’IDEOLOGIA GENDER ALL’ERMAFRODITO - Capitolo 4
LA FABBRICA DEL CONSENSO: ARTE, MUSICA, CINEMA E MEDIA - Capitolo 5
MANIPOLAZIONE SUI BANCHI DI SCUOLA - Capitolo 6
COME DISTRUGGERE LE RELIGIONI - Capitolo 7
L’ULTIMO UOMO
Dettagli Libro
Editore | Arianna Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2022 |
Formato | Libro - Pagine: 236 - 15x21cm |
EAN13 | 9788865882368 |
Lo trovi in: | Verità nascoste |
Posizione in classifica: | 947° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Autori

Enrica Perucchietti vive a lavora a Torino come giornalista e scrittrice. Laureata col massimo dei voti in Filosofìa con una tesi di ricerca in Storia delle Religioni sull'Alchimia, abbandona la carriera universitaria per diventare giornalista televisiva. Dopo numerose pubblicazioni su riviste e portali web nazionali, con l'uscita del suo primo saggio decide di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura.

Gianluca Marletta, nato a Roma nel 1971, è laureato in Storia Medievale presso l’università di RomaTre e in Scienze Religiose alla Pontificia Universitas Lateranensis. Insegnante di Religione, conferenziere e articolista, ha pubblicato vari saggi su tematiche storico-religiose e antropologiche.
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Recensioni Clienti
4,67 su 5,00 su un totale di 6 recensioni
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Michele
Acquisto verificato
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La manipolazione studiata in modo ampio e approfondito, una vera indagine su come e perché viene usata palesemente e in modo occulto. Citati molti autori e studiosi del passato che hanno fatto la storia della manipolazione e della persuasione, rendersi conto, averne consapevolezza è un liberarsi della coscienza da tutto ciò. Grazie
Teresita
Acquisto verificato
Voto:
sono pienamente d'accordo con questo libro che parla in modo chiaro della manipolazione in cui stiamo vivendo, nel modo di pensare che ci stanno inculcando
EMILY
Acquisto verificato
Voto:
Qui c'è scritto quello che chiunque può aver immaginato e sospettato . se volete averenela conferma questo è senza dubbio il libro che fa per voi.
Roberto
Acquisto verificato
Voto:
Sempre approfonditi gli argomenti di Enrica e Gianluca. Ovviamente vi sono scopi di potere occultati anche nelle democrazie, che non sono quasi mai chiari al popolo. Quindi occorre sempre rimanere vigili per mantenere un certo livello di libertà. Oggi sebbene la comunicazione sembra essere libera con i mezzi elettronici, siamo però anche molto più controllati che in passato.
Renzo
Acquisto verificato
Alessandro
Voto:
L'imposizione dell'ideologia gender, quindi dell'ermafroditismo, simbolico e fisico, è una delle principali tappe del Nuovo Ordine Mondiale. Il Mondialismo imperante, mascherato con il volto buonista di presunti e generici "Diritti dell'uomo", intende livellare fisicamente ed esteriormente uomini e donne, sbozzarli mentalmente e squadrarli spiritualmente affinché si giunga ad un anonimo umanoide senza più tratti distintivi, privo di passato e di storia, soggiogato da un continuo lavaggio del cervello e schiavo di una sessualità male interpretata. La "pietra di inciampo" è rappresentata, come in ogni caso, dal Cristo ed ecco che i medesimi think tank si affannano nel convincerci che la "morale cristiana" sia un fardello del passato e che, per vivere bene, sia necessario liberarsi dai propri sensi di colpa o dai tormenti interiori, dando libero sfogo a quanto di peggio l'homo sapiens riesce ad inventarsi. Tentano in tutti i modi di manipolarci e i due autori riescono nella complicata impresa di dimostrarcelo. Buona lettura a tutti voi!!!