Descrizione
«Philosophia Perennis: la definizione fu coniata da Leibniz ma la cosa in sé è universale e al di fuori del tempo.
È una metafisica che riconosce una Realtà divina consustanziale al mondo delle cose, delle vite e delle menti; è una psicologia che scopre nell’anima qualcosa di simile alla Realtà divina o addirittura di identico ad essa; è un’etica che assegna all’uomo come fine ultimo la conoscenza del Fondamento immanente e trascendente di tutto ciò che è.
Si possono trovare rudimenti di questa Filosofia Perenne nelle dottrine tradizionali dei popoli primitivi in ogni regione del mondo, mentre nelle sue forme compiutamente sviluppate essa trova posto in ognuna delle religioni più elevate.
Una versione di questo Massimo Comun Divisore di tutte le teologie che precedettero e seguirono fu affidata per la prima volta alla scrittura più di venticinque secoli fa, e da quell’epoca l’argomento, inesauribile, è stato trattato più volte, dal punto di vista di ogni tradizione religiosa e in tutte le principali lingue d’Asia e d’Europa».
Dettagli Libro
Editore | Adelphi Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1995 |
Formato | Libro - Pagine: 420 - 12,5x19,5cm |
EAN13 | 9788845911408 |
Lo trovi in: | Saggi che ispirano |
Autore
Aldous Huxley (1894-1963) è l’autore di numerosi « romanzi di idee », come Giallo cromo e Punto contro punto (Adelphi, 2011 ), e della celebre utopia negativa Il mondo nuovo. A partire dagli anni Quaranta, dopo essersi trasferito negli Stati Uniti, si accostò a filosofie e religioni orientali, da cui trasse ispirazione per LaFiloso-fia Perenne (apparso per la prima volta nel 1945) e Le porte della percezione (1954). Di lui Adelphi ha pubblicato anche L’arte di vedere ( 1989).
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Recensioni Clienti
5,00 su 5,00 su un totale di 4 recensioni
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Marcella
Acquisto verificato
Voto:
Huxley non delude mai!!! Libro da leggere e rileggere perché davvero molto difficile e profondo. Vi trovate spunti sempre attuali che sondano l'animo umano. Non mancano riferimenti alla ciclicità degli eventi: periodi di decadenza culturale ed intellettuale, intervallati da momenti di "illuminismo" (che non è certo il periodo di oggi).
Stefano
Acquisto verificato
Voto:
Il libro parla del filo che unisce tutte le culture, da quelle primitive in poi, nella ricerca di una metafisica unitaria, la filosofia perenne, e che attraversa tutte le civiltà. Essa riconosce la realtà divina in tutti gli aspetti della vita. Il libro è una carrellata di mistici, pensatori e scritti religiosi quindi non necessariamente di estratti da opere di filosofi dichiarati. È da leggere più volte per apprezzare meglio le sfumature e la profondità dei concetti e delle citazioni. L'antologia e strutturata per temi e capitoli (la verità, il libero arbitrio, la sofferenza ecc.). Il più interessante è il capitolo sul bene e il male.
Stefania Pirlo
Acquisto verificato
Voto:
Libro da avere assolutamente nella propria biblioteca, non può mancare anche se la lettura per quanto mi riguarda non è né leggera ne' semplice.ma irrinunciabile
Luca
Voto:
per chiunque si accinga allo studio delle correnti di pensiero delle più svariate epoche nel corso di centinaia di anni se non migliaia, è sicuramente un ottimo punto di partenza, in quanto offre una vasta panoramica e spunti necessari a futuri approfondimenti che andranno fatti sulle sacre scritture. A tratti l'ho trovato un po' lento e pesante, forse non è l' Aldous Huxley nella sua miglior forma letteraria come negli altri suoi imperdibili scritti.