La Legge di Assunzione

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Ho scoperto da poco Francesco Giacovazzo, e piano piano sto leggendo tutti i suoi libri. Ognuno ha qualcosa per me come un oracolo. Basta fermarsi ad ascoltare. Uno strumento prezioso per la propria crescita spirituale e non

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Devo dire che, seppur abbia letto autori di maggiore spessore, questo libro è riuscito a darmi comunque una visione alquanto chiarificatrice su certi aspetti un po’ impegnativi relativi alla consapevolezza di chi siamo realmente … fra le righe nulla di nuovo… ma anzi la conferma di quanto studiato fino ad ora e un linguaggio chiaro che, anche se a tratti sembra forzare un po’ uno stile ironico senza riuscire nell’intento, riesce a dare una visione semplice e diretta di concetti alquanto profondi

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Spiace dirlo ma questo libro a mio avviso è una brutta copia della meravigliosa opera di Vadim Zeland. Non ho apprezzato.

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Per gli amanti della Legge di Attrazione, come il sottoscritto, questo libro potrebbe rappresentare una vera rottura degli schemi già conosciuti. Se The Secret ci ha insegnato che la realtà la creiamo in base a tre regole da applicare nel quotidiano (CHIEDI, CREDI, RICEVI), ecco che l’Autore di questo bel libro destabilizza tutto e ci offre una lettura fondata su principi diversi. Esattamente si fa riferimento al grande Maestro Neville e alla sua Legge di Assunzione, che in questo libro viene egregiamente spiegata attraverso molti esempi e aneddoti personali e professionali. Questo volume non può mancare nella biblioteca di chi vive e lavora seguendo i principi dell’attrazione, perché imparerà ad avere uno sguardo diverso e molto più approfondito di certe dinamiche mentali, che spesso e volentieri frenano e ostacolano l’attrazione vera e propria. Come viene giustamente spiegato, è inutile cercare all’esterno di noi stessi tutto ciò che ci manca, perché questo processo non farà altro che attrarre a noi altra mancanza. Quindi tutto il lavoro di immaginazione, rivolto a oggetti, eventi, persone che ancora non fanno parte della nostra esperienza quotidiana è del tutto fuorviante e rischia di ostacolare e non agevolare l’attrazione di sogni e desideri. Conviene allora approfondire e cercare di capire meglio come funziona l’assunzione, ossia assumere il ruolo che si vuole vivere prima ancora di ottenere quello che si vuole. Se immagino un oggetto che ancora non ho, mi sto concentrando sulla mancanza e il mio sentimento rifletterà questo stato, nonostante tutto il lavoro di immaginazione che posso fare. IO SONO già chi voglio diventare e l’Autore spiega e commenta come raggiungere questo stato. Se parto dal presupposto che ciò che voglio è già mio e che devo semplicemente assumere la sensazione di averlo già, questa convinzione mi libera dall’ansia della mancanza attuale e mi permette di concentrare i miei sforzi sulla purezza del mio sentimento. Attrarre l’amore significa viverlo in prima persona e fare in modo che la mia attuale consapevolezza sia di amore verso me stesso, verso la vita che mi circonda e gli affetti della mia vita. Questo sentimento già presente sarà coerente con la vibrazione universale dell’amore e mi permetterà di favorire l’incontro con una o più persone a me vicine, che emanano un’energia corrispondente alla mia. Se invece rincorro ogni volta l’immagine di ciò che manca, non farò altro che alimentare la mia frustrazione per il mio attuale stato di solitudine e povertà. Meglio allora “assumere” un ruolo e viverlo come se fosse già qui. Nel libro, molti dettagli contribuiscono a rendere la lettura facile e divertente. L’Autore si dimostra molto abile a spiegare concetti complessi, con diversi accenni alla fisica quantistica che non mancheranno di interessare i puristi della scienza sperimentale. E’ un lavoro che integra e completa lo sguardo del lettore già avvezzo alla materia dell’attrazione, perché gli permette di ragionare in modo diverso e magari contestare la faciloneria con cui questi argomenti vengono liquidati da chi si limita a criticare senza un minimo di ragionamento. Se mi concentro su qualcosa di esterno a me, come può essere un oggetto o una persona o un evento, non farò altro che confermare la mia debolezza verso ciò che mi manca, perché siamo tutti UNO e non c’è separazione tra me e il mondo che mi circonda. Accettando questo principio, arriverò a comprendere che ogni risposta è già dentro di me. Me ne devo convincere e lo posso fare assumendo il ruolo che voglio impersonare nella mia vita ideale. Se voglio ricchezza e penso di continuo alla vincita al Gratta & Vinci, non farò altro che alimentare la mia insoddisfazione perché la vincita tanto sognata non arriva ancora. Tutto ciò che non è sotto il mio diretto controllo contribuirà a rendermi infelice. Se invece inverto la ricerca e mi concentro su me stesso e sulla sensazione che vorrei vivere, ecco che tutto diventa più controllabile e gestibile. Basterà solo un allenamento continuo e l’Autore spiega come fare. La ripetizione delle Affermazioni non è sufficiente di per sé, ma può aiutarmi e dirigere le mie azioni verso un certo risultato. Perché allora non provare a “vestirsi del desiderio” e poi viverlo nella vita di tutti i giorni? Nel libro, viene spiegato come fare e ammetto che è un piacere confrontarsi con chi ha approfondito le intuizione mistiche di Neville e ne ha fatto una vera professione. Libro consigliato

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La fede " il segreto della forza sta proprio nel lasciar andare la presa" dice Vadim Zeland e il modo migliore di lasciare la presa è " assumere". E' un passo del libro che per chi coglie l'essenzialità di questa citazione di Zeland significa vincersi. Consiglio