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Descrizione
Il dialogo inquietante con U. G. mette in evidenza quanto gli esseri umani si siano allontanati dalla comprensione della loro esistenza e abbiano preferito rifugiarsi in una infinità di illusioni, piuttosto che muoversi in armonia con la vita.
All'età di quarantanove anni U.G. Krishnamurti ha subito una straordinaria trasformazione fisiologica che egli chiama a volte "una disgrazia" a volte "il miracolo dei miracoli". Da quel momento ha contantemente sostenuto che la vera trasformazione nell'essere umano è sostanzialmente fisica e non ha nulla a che fare con le nostre elucubrazioni filosofiche, religiose o spirituali.
Dettagli Libro
Editore | Aequilibrium |
Anno Pubblicazione | 1990 |
Formato | Libro - Pagine: 180 - 13,5x20,5cm |
EAN13 | AEQ00009 |
Lo trovi in: | Guide spirituali |
Autore
U.G. Krishnamurti (9 luglio 1918 - 22 marzo 2007), è stato un filosofo conferenziere indiano. Spesso definito “anti-guru” o come “l’uomo che rifiutò di essere un guru”. Non va confuso con Jiddu Krishnamurti, anch’egli filosofo. U.G. Krishnamurti non ha scritto alcun testo. Tutti i libri in circolazione (in inglese, francese, tedesco, olandese, spagnolo, polacco, serbo, coreano, hindi, tamil, telugu e kannada, oltre che in italiano) sono trascrizioni di conversazioni.
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Recensioni Clienti
5,00 su 5,00 su un totale di 3 recensioni
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Federico
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Voto:
E’ doloroso accorgersi che tutte le risposte che il pensiero dà sull’esistenza siano in fin dei conti, insoddisfacenti. Chi afferma il contrario o è un consapevole millantatore, o non si accorge di trarre conclusioni ingannevoli a partire dall’interpretazione di valutazioni di altre persone, evidentemente errate se non suffragate da un catartico “atto di fede”. Oggi, esaurite le logore risposte religiose e filosofiche, è impossibile non accorgersi del singolare lo sforzo che ci si propone per raggiungere l’inconoscibile tramite il progresso tecnologico. È un po’ come se, ripercorrendo la storia dell’uomo, i "pensatori" avessero voluto raggiungere l’orizzonte cercando prima di farlo a piedi, poi a cavallo, poi con le automobili ed infine con i razzi. Lo studio sull'origine del pensiero, della mente, della consapevolezza del sé, non sfugge a questa triste considerazione. Questo è il messaggio di U.G. ne la Mente è un mito.
Luigi
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Voto:
Un bel libro per conoscere l'autore e comprendere che non c'è proprio nulla da capire. Niente di niente. E' questa la sua bellezza.
Nico
Acquisto verificato
Voto:
Un buon libro a mio parere,in grado di cancellare alcuni condizionamenti ormai obsoleti,ricordando sempre che u.g.era come uno specchio rifletteva lo stato di chi lo intervistava..