Descrizione
Decidere è una libertà, ma anche un compito che può diventar difficile, fino a trasformarsi in un peso insostenibile. Più l’umanità si è evoluta, e più complessa è diventata la realtà con cui l’uomo entra in relazione, e di conseguenza più faticoso è diventato districarsi nella giungla delle scelte. La difficoltà aumenta in proporzione al ruolo occupato da chi decide nelle gerarchie della famiglia, della società, dell’economia – dal genitore al manager, dall’insegnante al politico.
Gli strumenti a nostra disposizione (corsi e seminari di management e studio dei processi decisionali) si concentrano sull’aspetto razionale trascurando le oscure forze emotive che sono i veri ostacoli del decidere: la paura e le sue manifestazioni disfunzionali, lo stress e il dubbio patologico, l’angoscia e il panico.
Partendo dalla sua pluriennale conoscenza e intervento in diverse realtà formative e cliniche, Giorgio Nardone ci guida alla scoperta della «psicopatologia del decidere»: la paura di sbagliare, di non essere all’altezza o di esporsi non dev’essere negata, ma compresa e gestita con strategie e stratagemmi mirati, in grado di trasformarla da handicap ad arma vincente.
Solo così ritroveremo il coraggio e la serenità di affrontare i numerosi bivii del percorso della vita.
Indice
Premessa
- Le forme della paura di decidere
- La paura di sbagliare
- La paura di non essere all’altezza
- La paura di esporsi
- La paura di non avere o di perdere il controllo
- La paura dell’impopolarità
- Si costruisce ciò che poi si subisce
Le forme del soffrire le decisioni
- Paura, ansia, panico
- Angoscia e crisi depressive
- Stress e tensione emotiva
- Ossessioni, compulsioni e dubbio patologico
- Né il comprendere né il reprimere sono risolutivi
Tipologie di decisioni
- Il percepito è nella mente di chi osserva
- Decisioni critiche
- Decisioni difficili
- Decisioni complesse
- Decisioni estreme
- Decisioni istintive
- Decisioni inevitabili
- Il coraggio e la determinazione a decidere
Gestire la paura delle decisioni
- Strategie e stratagemmi per superare la paura e gestire l’ansia da decisione
- Strategie e stratagemmi per l’angoscia da decisione
- Strategie e stratagemmi contro lo stress da decisione
- Strategie e stratagemmi per dubbi ossessivi e compulsioni da decisioni
Competenze e abilità decisionali
- Competenza decisionale
- Abilità decisionale
Autoinganni e decisioni
Storie
- Il formatore che non voleva più sbagliare
- L’economista insicuro dei conti
- Il calciatore troppo costoso
- Il combattente che indugia
- Chi è meglio tra i due
- Conclusioni
- Bibliografia
Dettagli Libro
Editore | Ponte alle Grazie |
Anno Pubblicazione | 2019 |
Formato | Libro - Pagine: 122 - 13,5x20,5cm |
EAN13 | 9788868331092 |
Lo trovi in: | Manuali di psicologia |
Approfondimenti
Dalla premessa
Esistono ben poche realtà universali come il timore di assumersi la responsabilità di decisioni importanti, la paura di decidere si può osservare a tutte le latitudini e in qualsiasi cultura, società e ceto, tra gli intelligenti e i meno dotati, i ricchi e i poveri e persino tra i potenti. Si tratta infatti di una prerogativa umana che si è svi luppata, come ci indicano gli antropologi, di pari passo con la capacità di pianificare le proprie azioni e gestire l’ambiente circostante: quanto più è andato crescendo il suo potere sulla natura e sugli eventi, tanto più l’uomo si è trovato nelle condizioni di prendere decisioni complesse.
Paradossalmente, infatti, più la conoscenza e le capaci tà operative aumentano, permettendoci di risolvere problemi e controllare meglio la realtà, più i nostri dilemmi si complicano. La complessità della dinamica tra l’individuo e la realtà, infatti, non si riduce, come ingenuamente si potrebbe pensare, ma aumenta progressivamente con l’incremento delle conoscenze scientifiche e delle applicazioni tecnologiche. Pertanto, rispetto ai suoi antenati l’uomo moderno si trova a dover prendere decisioni molto più complesse e numerose.
Inoltre il progresso, promuovendo forme di associazione tra gli individui, ha condotto alla strutturazione di società più evolute e funzionali, ma anche più complicate da gestire. Per questo l’uomo ha dovuto sviluppare forme di gestione delle decisioni sociali oltre che individuali. Il carico delle responsabilità di chi deve decidere è divenuto mano a mano sempre più pesante e nello stesso tempo le possibilità di scelta si sono progressivamente incrementate anche per l’uomo comune. Se questo rende più liberi, complica anche la decisione tra molte opzioni a disposizione: si tratta del paradosso per cui più possibilità si hanno, più si riduce la nostra capacità di operare una scelta.
Ai due paradossi descritti se ne aggiunge un altro: quello relativo a]\l effetto debilitante del benessere sociale sul senso di responsabilità individuale, che a sua volta diminuisce. I modelli sociali e familiari protettivi inducono all’evitamento delle responsabilità personali e alla loro crescente delega, più una società garantisce agiatezza ai suoi membri, più questi si adagiano sulla delega delle decisioni.
«Le abitudini ci asserviscono dolcemente», e lo fanno quanto più sono comode: la comodità di delegare l’onere delle responsabilità ad altri e di rifuggire dal timore di dover decidere è diventata un costume sociale oltre che una propensione individuale...
Autore
Giorgio Nardone, psicologo e psicoterapeuta di fama mondiale, è fondatore insieme a Paul Watzlawick del Centro di terapia strategica di Arezzo. Esponente di spicco della prestigiosa Scuola di Palo Alto, è stato consulente di importanti istituzioni e multinazionali. È autore di molti libri tradotti in oltre dieci lingue. Per BUR ha pubblicato anche Al di là dell'odio e dell'amore per il cibo (2003) e Oltre i limiti dello paura (2000).
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Recensioni Clienti
3,75 su 5,00 su un totale di 4 recensioni
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4 Stelle
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Simona
Acquisto verificato
Voto:
Nel volume, con un linguaggio semplice e nel contempo accattivante, si affronta la tematica della decisione e della paura ad essa correlata che, se non accuratamente gestita, può determinare un blocco nella capacità di decidere. Il libro, corredato da analisi di casi, risulta molto interessante e apre alla riflessione.
Laura
Acquisto verificato
Voto:
Libro molto utile, come sempre attraverso alcuni casi ed esempi fa comprendere quali domande è corretto porsi di fronte alle proprie indecisioni, senza perdersi in dubbi disfunzionali
Sabrina
Acquisto verificato
Voto:
Questo libricino (110 pagine con un font medio grande), più che un libro sembra l’introduzione a in libro... A discapito del sottotitolo “come costruire il coraggio per se’ e gli altri”, non si tratta affatto di un manuale che insegni come costruire questo coraggio...è invece un libricino di scarna trattazione destinato agli addetti ai lavori (psicoterapeuti) che, leggendolo scopriranno che servono loro tutti gli altri libri dell’autore (ad ogni pagina c’è infatti una odioso elenco autoreferenziale di altri suoi libri) per potersi cosi' impossessare delle tecniche del mestiere che qui non vengono descritte, ma solo menzionate!!! Oppure, magari, può servire a chi deve dare un esame di psicologia clinica (si accenna ad alcuni casi reali e a diverse forme patologiche di indecisione cronica). Non è invece un libro adatto alle persone comuni che, vorrebbero gli venisse indicato “come costruire il coraggio” (sottotitolo) a meno che, per persone comuni non si intendano coloro che debbano licenziare dei lavoratori e sono indecisi, quale consiglio amministrativo debba prendere in gestione la loro azienda, chi debba decidere se scegliere di pagare un riscatto per un rapimento oppure no... Cio' che mi ha delusa, poi, e' il fatto che la prima pagina in cui si parla di come gestire la paura delle decisioni è la pagina 63 (il libro ne ha 110...) -dalla 63 alla 75... Nonostante queste poche informazioni contenute in queste 12 pagine siano importanti, le “psicosoluzioni” (strumenti con cui allontanare la paura delle decisioni) di cui parla l’autore fanno riferimento a un suo libro di 20 anni prima (!!!), quando i blog non esistevano ancora -visto che in pratica il libro si potrebbe ridurre tranquillamente a 2 post in un blog (che immagino esistano di gia’...). Inoltre ho trovato pesante l’autocelebrazione e l’autoreferenzialita’ (in ogni pagina si fa riferimento ad altri libri scritti dallo stesso autore) e che in ogni pagina ci siano fino a 4 aforismi/ detti/ koan giapponesi e frasi di qualche filosofo/ scrittore che, in un libro di 300 pagine, ci potrebbero anche stare (anche se 4 in una pagina di 24 righe sono comunque troppi!!!), ma non sono accettabili in un opuscoletto come questo, gia' carente di informazioni. Un altro aspetto a sfavore del libro è la carta su cui è stampato: molto spessa e rigida, e che puzza già di muffa ora... Insomma non era il libro che cercavo, visto che non mantiene la promessa del titolo stesso!! Diciamo che a un prezzo di € 12,50 mi sembra veramente offensivo...
Sara
Voto:
Decidere?...DECIDERE!!!..uno dei più grossi dilemmi della nostra vita .. soprattutto se ci troviamo ad un bivio nella nostra vita e deve essere fatto in ogni caso un cambiamento! Che fare?...Libro acquistato così, quasi per caso, ma si è rivelato molto utile sia per fare chiarezza a livello mentale , sia per arrivare passo dopo passo ad una Decisione. Strategie e Strategemmi ..per analizzare e scomporre il problema .. riconoscere la paura che ci blocca .. gli inganni prodotti dalla nostra mente per depistarci ed infine come arrivare all' obbiettivo. Ottima Lettura!