Descrizione
"L'invito di Jacques-Alain Miller a mettere in cantiere un numero della rivista su Lacan l'Italiano ha avuto un così ampio riscontro tra i colleghi che abbiamo dovuto raddoppiarlo. Non ne abbiamo fatto un numero doppio, ma due numeri: questo è il secondo, sebbene nemmeno con questo numero si esaurisca la panoplia di autori, opere, monumenti italiani a cui Lacan fa, qui o là, riferimento o anche solo un rapido accenno. Apre il corteo di questo numero Galileo Galilei. Per Lacan è fondamentale il suo apporto perché è nel suo nome che viene individuato quel taglio epistemologico che permette l'emergenza della scienza moderna, condizione sine qua non per la nascita della psicoanalisi. Poeti come Andrea Zanzotto e uomini di teatro come Carmelo Bene sono qui presi nel loro incontro o incontro mancato con Lacan. Incontro che si è avverato con quelle opere di grandi artisti in cui egli ha trovato un riscontro della sua ricerca, opere e autori che lo hanno ispirato e, diciamolo pure, deliziato. Tra questi mettiamo sicuramente il regista forse da lui più apprezzato, Federico Fellini."
Antonio Di Ciaccia
In questo numero:
- Nota editoriale. "Il godere dell'essere parlante di articola". Il nostro soggetto supposto sapere
Antonio Di Ciaccia - Jacques Lacan - Jacques-Alain Miller - Lacan l'Italiano vol. 2. Experimentum mentis e matematizzazione del reale. Il Galileo di Lacan, attraverso Koyré
Domenico Cosenza - "... Finisce sempre per comandare l'opera". Lacan e Michelangelo
Carmine Mangano - "Guardare il muro". Jacques Lacan, Leonardo Da Vinci
Pasquale Indulgenza - Del rapporto tra compito e atto. La trilogia: Napoli, Roma, Milano
Antonella Del Monaco - Lacan in Italia: 1953-1978
Raffaele Calabria - Un testo cenerentola
Antonio Di Ciaccia - Il dettaglio fa la differenza
Monica Vacca - Il sacrificio di Isacco. Un taglio per potere accedere al desiderio
Cristiana Santini - Un lapsus di Lacan? La faccenda del quadro
Chiara G. Nicastri - La Wunderkammer dell'analista: Lacan con l'Arcimboldo
Adele Succetti - Colora i tuoi dannati (sugli affreschi di Signorelli a Orvieto)
Annalisa Piergallini - Il mito di Diana e Atteone
Cristiano Lastrucci - Caravaggio, Bernini, Raffaello
Claudio Strinati e Laura Rizzo - Il verosimile e il vero
Clovis Whitfield e Antonio Di Ciaccia - Lucio Fontana. "Io buco, passa l'infinito di lì"
Céline Menghi - Incontri mancati/riusciti: Andrea Zanzotto, Carmelo Bene
Alberto Turolla - Sogni e visioni di Federico Fellini
Chiara Mangiarotti - Il nodo, borromeo
Omar Battisti - Fallo, femminielli e sessuazione: Napoli con Lacan
Pasquale Mormile - "Che vuoi?"
Fulvio Sorge - Repetita iuvant: il problema del "non rapporto" sessuale nel diciannovesimo seminario di Lacan
Fabrizio Palombi - Il reale e la logica. Lacan sui teoremi di Godel
Deborah De Rosa - Un approccio non classico alla modalità: dai prosdiorismi alla diade 0-1 in ... ou pire, passando per l'ampliamento della negazione
Luca Parisoli - "La funzione dello scritto" nel Seminario XIX ... o peggio
Claudio D'Aurizio - Un uso sovversivo della matematica
Marco Focchi - Dall'accoppiamento dei conigli alla bellezza/imperfezione del "non c'è rapporto sessuale"
Amelia Barbui - Biblioteca
- Serie documentaria
- Bibliografia
- Gli autori
- Informazioni
Dettagli Libro
Editore | Astrolabio Ubaldini Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2021 |
Formato | Libro - Pagine: 254 - 15x21cm |
EAN13 | 9788834018620 |
Lo trovi in: | Psicoanalisi |
Autori
Jacques Lacan (1901-1981), medico, psichiatra, psicoanalista francese, propugna il 'ritorno a Freud' nel suo insegnamento che prende inizio a Roma nel 1953. In rottura con l'associazione internazionale freudiana fonda nel 1964 L' Ecole freudienne de Paris che scioglie poco prima di morire. Tuttavia adotta come sua L'Ecole de la Cause freudienne.
Dello stesso autore:
Potrebbero interessarti anche:
Vuoi essere il primo a scrivere una recensione?
Scrivi una recensione e guadagna Punti Gratitudine!
Scrivi una recensione!