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Descrizione
In questi discorsi, pronunciati nel 1981 in Svizzera a Saanen e in Olanda ad Amsterdam, Krishnamurti paragona il condizionamento che il nostro cervello ha subito alla programmazione di un computer. L'essere umano è stato sottoposto al condizionamento della famiglia, della religione, dell'ambiente sociale e culturale in cui ha vissuto. Così ora pensa meccanicamente in base a questi programmi che sono stati impressi in lui, prigioniero nella rete di pensiero che lo avvolge. La sua personalità non è altro che il risultato di questa programmazione.
Il pensiero è un processo materiale che produce continue divisioni tra gli essere umani. Siamo abituati a vivere avvolti nella rete dei nostri pregiudizi, delle nostre ideologie, e non ci rendiamo conto che questo fatto crea enormi divisioni nel mondo. Mantenendo le divisioni create dal pensiero gli esseri umani vanno incontro ad un enorme pericolo.
Dettagli Libro
Editore | Aequilibrium |
Anno Pubblicazione | 1987 |
Formato | Libro - Pagine: 125 - 13,5x20, 5cm |
Lo trovi in: | Krishnamurti |
Autore
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Recensioni Clienti
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Alex
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