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Descrizione
«Anche se solo per ventisette giorni, a partire dal 16 aprile 1677 la Sicilia vivrà l’esperienza di essere governata da una donna, la Viceregina donna Eleonora de Moura, vedova del Viceré Aniello de Gusman marchese di Castel Roderigo, il quale in punto di morte nomina suo successore la giovane moglie».
Questa la notizia storica nella quale Camilleri si è imbattuto, appassionandosi alla figura di donna Eleonora, che assolse al suo compito con eccezionali capacità e senso dello stato. Era una donna intelligente e indipendente e dei giorni in cui rimase alla guida della Sicilia approfittò per varare dei provvedimenti clamorosi: la riduzione del prezzo del pane, la creazione del magistrato del commercio, l’alleggerimento delle tasse per chi aveva una famiglia numerosa. Rivoluzionarie furono le misure a favore delle donne: rimise in piedi il conservatorio delle vergini pericolanti e quello delle «repentite», ex prostitute che volevano cambiare vita, creando anche una dote regia per le ragazze di famiglia povera che si sposavano. Un simile atteggiamento non poteva che scontrarsi con gli interessi locali e con il potere della Chiesa che sentiva minacciata la propria supremazia.
Ma il fatto storico è solo il punto di partenza per Camilleri che costruisce attorno alla figura della Viceregina un romanzo pieno di suspense. Ci ritroviamo così immersi nel clima della Palermo del 1676, città decimata dalla miseria e dalla carestia, teatro di feroci rivolte contro la corona. «Questo regno non riconosce né Dio né la Vostra Maestà, - aveva scritto il Viceré D’Ossuna al re di Spagna agli inizi del secolo - tutto si vende per denaro, comprese le vite e i beni del povero, e persino la Giustizia».
Così tra intrighi di palazzo, tentativi di delegittimare la Viceregina, delitti che si consumano nel parco della Favorita, passaggi segreti nel Palazzo Reale, tradimenti e corruzioni, si dipana il romanzo. Sono soprattutto i potenti feudatari, il vescovo della città e il Tribunale del Santo Uffizio a tramare, trovando alla fine un appiglio giuridico che segnerà la fine di quella brevissima stagione e costringendo il re di Spagna a richiamare in patria donna Eleonora. Con il suo allontanamento da Palermo, finisce quel momento rivoluzionario durato il tempo di un ciclo lunare.
Dettagli Libro
Editore | Sellerio Editore |
Anno Pubblicazione | 2013 |
Formato | Libro - Pagine: 276 |
EAN13 | 9788838930140 |
Lo trovi in: | Top Italia Romanzi |
Autore
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Recensioni Clienti
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Marica
Acquisto verificato
Voto:
In questo libro ancora una volta Camilleri da prova di grande maestria. La ricostruzione storica del regno delle due Sicilia sotto il governo spagnolo è perfetta: sembra di assistere ad uno spettacolo teatrale, tanto sono minuziosamente affrescati i personaggi ed i loro intrighi.
Sabrina
Voto:
Camilleri anni fa non riuscivo a leggerlo. Lo trovavo troppo pensante, leggendo questo libro mi sono ricreduta, certo non è tra i miei autori preferiti. Ma i suoi libri sono una piacevole compagnia
Tiziana
Voto:
Ormai non ho più parole per descrivere il piacere che provo in ogni romanzo di Camilleri creato su fatti storici o di cronaca dei tempi andati. Altro che Montalbano! Qui c'è molto e molto di più: un'ineffabile sottigliezza di pensieri, una mordacia di dialoghi, una creatività a profusione, insomma tutto ciò che è irrinunciabile per una lettura godibile e ritemprante. Non ha bisogno di enfatici vocaboli o periodari per convincere, ma scorre fluido come un ruscello ristoratore. Io lo trovo semplicemente geniale.
Donatella
Voto:
il libro è scritto in lingua del tempo locale , dialoghi gustosissimi; l'argomento potrebbe essere d'insegnamento a tutte le donne che devono trovare il coraggio di assumere responsabilità in un mondo spesso troppo intriso di corruzione e di potere