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Descrizione
Apparso dieci anni dopo la morte del suo autore, La quarta via è l'esposizione più completa finora pubblicata delle idee di P. D. Ouspensky.
Il libro, che riporta fedelmente i suoi insegnamenti orali degli anni dal 1921 al 1946, sviluppa le idee già formulate in In Search of the Miraculous (uscito presso questa casa editrice col titolo Frammenti di un insegnamento sconosciuto) e offre una lucida spiegazione dell'aspetto pratico dell'insegnamento di G. I. Gurdjieff.
Questo insegnamento indica una via di sviluppo da seguire nelle condizioni normali di vita, a differenza delle altre Vie - quella del fachiro, del monaco e dello yogi - che esigono il ritiro dal mondo. Gurdjieff aveva offerto il suo insegnamento in forma grezza ed è stato compito di Ouspensky riunirlo in un tutto sistematico; e quando Ouspeusky venne a Londra si fece dovere di trasmetterlo in conferenze e discorsi.
Il primo grande libro di Ouspensky, Tertium Organum, trattava di un nuovo modo di pensare; La quarta via riguarda un nuovo modo di vivere.
In questo libro le risposte alle domande su una vasta gamma di problemi sono date con caratteristica chiarezza, semplicità e sicurezza. Questo libro sarà una guida preziosa per chi cerca non una via facile ma una vera via di crescita interiore in condizioni aperte a molti uomini e molte donne di oggi.
Dettagli Libro
Editore | Astrolabio Ubaldini Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1974-1997 |
Formato | Libro - Pagine: 528 - 15x21cm |
EAN13 | 9788834004128 |
Lo trovi in: | Georges Gurdjieff |
Posizione in classifica: | 345° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Autore

P.D. Ouspensky, nacque a Mosca nel 1878. I suoi libri Tertium Organum (pubblicato nella presente collana) e A New Model of the Universe rivelarono la sua grandezza come matematico e pensatore e il suo vivo interesse per i problemi dell'esistenza umana. Dopo l'incontro con Gurdjieff nel 1915, concentrò il suo interesse sullo studio pratico dei metodi per lo sviluppo della consapevolezza, com'è esposto in Frammenti di un insegnamento sconosciuto e La Quarta via.
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Recensioni Clienti
4,64 su 5,00 su un totale di 14 recensioni
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Diego
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Voto:
Un bel libro sugli insegnamenti di Gurdjieff, l'ho apprezzato molto, in alcune parti forse un po' più noioso, in altre più ostico, ma nel complesso davvero un bel libro che ho divorato e sottolineato con cura. Bisogna essere interessati all'argomento risveglio, emozioni, pensieri, autoosservazione e poi volerli anche mettere in pratica se no la sola lettura teorica lascerà ben poco.
Annalisa
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Voto:
Assolutamente da avere in biblioteca se hai voglia di iniziare a vedere realmente il mondo così come è. Con tolle e brizzi non può mancare
Renzo
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Voto:
Bel libro che prosegue il discorso iniziato dal precedente frammenti, dove riespone molti dei concetti espressi prima sotto altri aspetti e commenti.
Claudia
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Voto:
Da leggere dopo "Frammenti di un Insegnamento Sconosciuto" dello stesso autore, trattandosi di conferenze risulta ripetitivo a tratti ma è un modo di rivedere concetti complessi da altri punti di vista, per questo risulta integrativo al suddetto libro.
Claudia
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Voto:
sicuramente di non facile lettura - ma basta leggere un capitolo alla volta ed entrare piano piano nelle piccole verità
Daniel
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Voto:
Questo libro lo consiglio dopo aver letto "Frammenti di un insegnamento sconosciuto" E' una raccolta molto utile di discorsi e dialoghi fatti tra Gurdjieff e i sui allievi. Vengono chiarite e ampliate molte cose già citate nel libro precedente. I due libri si completano a vicenda. Sicuramente è un libro immancabile nella biblioteca del ricercatore.
Simona
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Voto:
Credo che nessuno potrà mai dire, a proposito di Ouspensky, che “L’allievo ha superato il Maestro”: secondo me, infatti, Ouspensky non può essere considerato un vero Maestro spirituale, niente a che vedere con Gurdjieff insomma. Il suo insegnamento circa l’osservazione e il ricordo di sé è certamente valido, ma il modo in cui lo espone è esageratamente freddo e mentale… troppo maschile, direi. I veri maestri spirituali riescono sempre a suscitare emozioni forti presso il proprio uditorio (magari anche rabbia e rifiuto, ma pur sempre emozioni): Ouspensky invece, pur sottolineando l’importanza delle emozioni nel lavoro su di sé, non è in grado di trasmetterne alcuna, con il tipo di insegnamento che offre. La Quarta Via può quindi essere considerata una lettura interessante dal punto di vista della mente, ma non è, dal mio punto di vista, un testo in grado di nutrire e arricchire l’anima.
Alessandro
Voto:
Interessante libro. Aiuta a comprendere alcuni aspetti dell'insegnamento di Gurdjieff esposto nel libro "Frammenti di un insegnamento sconosciuto". I chiarimenti sono stati esposti sotto forma di dialogo fra Ouspensky e i suoi allievi. Ouspensky a mio parere è troppo "mentale", soddisfa la curiosità ma non il proprio essere.
Gianfrancesco
Voto:
libro fondamentale per capire le dinamiche del funzionamento della macchina biologica, abbastanza impegnativo e non semplice da leggere, va studiato bene. Mi è piaciuto molto, ma va letto e riletto
Graziella
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Voto:
UNA VOLTA CHE SI LEGGE QUESTO LIBRO NN SI HA PIU' MOTIVO DI LEGGERNE ALTRI..UN CAPOLAVORO.
Adriano
Voto:
completamento ideale di "Frammenti di un insegnamento sconosciuto" sull'evoluzione dell'alchimia trasformativa, tetso ancora attuale anche per chi segue la "scuola" secondo i moderni dettami di Brizzi (in Italia) anzi, testo essenziale per la comprensione profonda, frutto di un serrato domanda e risposta incentrato sull'osservazione di se stessi e delle teorie della quarta via.
Nevad
Voto:
con questo libro l'autore,allievo prediletto di gurdjeff,completa quanto aveva iniziato con "frammenti di un'insegnamento sconosciuto" approfondendo buona parte degli argomenti...se nel primo spesso si usavano frasi e concetti di gurdjeff,qui la spiegazione è meno criptica,proprio perchè l'autore ha una mentalità più vicina alla nostra,la spiegazione può risultare più chiara,d'altra parte alcune parti più oscure dell'insegnamento di gurdjeff qui mancano,proprio perchè l'auore aveva gia esperesso tutto al riguardo nell'altra opera.......si va comunque dalla reincarnazione o ricorrenza,ai piani astrali,al destino ed il libro arbitrio,a quella che definiamo immortalità........interessante e riproposto il concetto di ricordarsi di se,per scoprire il proprio io autentico....secondo capolavoro dell'autore!!
Serena
Voto:
Splendido per chi ha sete di conoscenza dell'anima. Un percorso complesso e articolato in parte da leggere ma molto da mettere in pratica. Richiede concentrazione e messa in discussione di sè costante e profonda.
Valeria
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Voto:
uno dei libri immancabili per la ricerca di se stessi. Consiglio di leggerlo dopo "frammenti di un insegnamento sconosciuto" in modo che tutto il discorso sia più chiaro. Contiene una serie di domande e risposte tra Gurdjeff e i suoi studenti, in questo modo si ottiene una crema degli insegnamenti. Veramente bello, continuerò la mia ricerca su questo filone