Potrebbero interessarti anche:
Descrizione
Dettagli Libro
Editore | Astrolabio Ubaldini Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1980 |
Formato | Libro - Pagine: 192 - 15x21cm |
EAN13 | 9788834006665 |
Lo trovi in: | Meditazione |
Recensioni Clienti
4,80 su 5,00 su un totale di 5 recensioni
-
5 Stelle
80% -
4 Stelle
20% -
3 Stelle
0% -
2 Stelle
0% -
1 Stelle
0%
Ti è piaciuto questo libro?
Scrivi una recensione
e
guadagna Punti Gratitudine!
Chiara
Acquisto verificato
Voto:
Molot molto bello. Capitoli corti e diretti. E' una buona lettura per avvicinarsi alla pratica della meditazione Vipassana. Lo si può leggere prima e dopo aver praticato i 10 giorni di ritiro. Super consigliato.
Chiara
Acquisto verificato
Voto:
Un bel libro, forse in alcune parti un po' "difficile". Regala molti spunti di riflessione e meditazione. Lo consiglio a chi ha già un base di pratica, forse non ad un completo neofita.
Elena
Acquisto verificato
Voto:
Libro consigliato dal mio insegnante di yoga: molto interessante. Da leggere (e rileggere) con calma e attenzione per i concetti espressi.
FABRIZIO
Acquisto verificato
Voto:
questo libro ci permette di affrontare con leggerezza il "problema" dell'attaccamento alle cose e alle persone come una forma di non libertà.
margherita
Voto:
Ho regalato la mia copia, e sono in attesa di poterne acquistare un'altra perchè.......... se è vero che la felicita è il momento perfetto ma è fatta di attimi brevi, a volte mi capita di dover gestire l'insofferenza o altri stati d'animo poco piacevoli. Considero questo libro un prontuario da consultare al bisogno, ed il fatto di non possederlo ora mi disturba (nettamente in contrasto con l'insegnamento del saggio). Lo consiglio vivamente a chi è in grado di leggere, perchè anche se l'insegnamento non viene compreso a fondo sia per mancanza di neuroni ricettivi, come nel mio caso, che per troppa distanza tra la vita che si conduce a quella proposta (può, per chi è estremamente immerso nella vita social-festaiola, sembrare un tristissimo universo parallelo), qualcosa di positivo lo lascia, e chiamatelo pure avvicinarsi all'insigt.