Lascia Andare!

"Lascia Andare!" è un libro che dice già tutto, a partire dal titolo! Le autrici, Marina Panatero e Tea Pecunia, che da oltre vent'anni si dedicano alla meditazione, ti offrono un metodo molto prezioso per imparare a lasciare andare e uscire dal circolo vizioso dello stress e degli affanni.

Leggendo questo libro puoi superare il lavorio quotidiano delle preoccupazioni che affollano la tua mente e affrontare meglio le prove alle quali la vita ogni giorno ti sottopone. Considera una serie di banali domande:

• L’aria che tira in ufficio è diventata sof­focante?
• Il tempo non ti sembra mai abbastanza per fare tutto?
• Hai paura di situazioni che prima non ti facevano né caldo né freddo?
• Ti senti sempre sotto giudizio e vorresti piacere a tutti (prima ancora che a te stesso)? 

E magari questo mix di stress, ansia e preoccupazioni è diventato co­stante... Se ti sei ritrovato ad annuire rassegnato nel leggere le domande che ti abbiamo appena posto, forse è arrivato il momento di prendere in mano la situazione!

Tu meriti di tornare a vivere con leggerezza, di stare meglio con te stesso e con gli altri, di affrontare con lucidità e pacatezza le sfide di ogni giorno e di ri­cominciare a goderti a pieno le piccole e grandi gioie quotidiane!

In questo libro le autrici tracciano un per­corso che, partendo dall’accettazione e passando dalla gratitudine, dalla fiducia e dal perdono, ti insegna a fare tua la preziosissima arte del “Lasciare andare”.

Con brevi (ma potenti) esercizi quotidiani impari a en­trare in comunicazione con te stesso in maniera profonda e a ritrovare la tua centratura, il tuo equilibrio.

Arrivi a capire che sei tu il regista del tuo lungometraggio, che sei libero, di una libertà meravigliosa, interiore, profonda, immensa. E che puoi stare bene.

Anche solo imparando a usare i tuoi sensi, arrivi a goderti la bellezza di ogni momento. E ne vale davvero la pena: ricominci a vivere e a gioire della tua esistenza.

"Non si può semplicemente lasciare andare, ripetendoselo e autoconvincendosi: occorre un pizzico di piacevolissima pratica interiore".

“Spesso superare indenni le sfide della quotidianità si rivela più difficile che attraversare periodi di effettiva crisi, perché è la continua reiterazione di momenti di stress a logorarci e sfinirci, a riempire ‘il vaso’ finché trabocca.”

"Il Buddha diceva di non agitarsi a causa delle persone o delle situazioni in cui ti trovi, perché entrambe non hanno potere senza la tua reazione".

Introduzione

Guida all’uso

Parte prima: incamminarsi lungo il sentiero del lasciare andare

• Il lungometraggio da cui vuoi uscire
• «Come sto?»
• Quando il lasciare andare presuppone l’accettazione
• Quando il lasciare andare presuppone la gratitudine
• Tiriamo le somme fin qui...

Parte seconda: per chi anela a spingersi oltre

• Quando il lasciare andare presuppone l’affidarsi
• Quando il lasciare andare presuppone il perdono
• Ricapitolando...

Appendice 1: tecniche quotidiane

Appendice 2: strategie di sopravvivenza

Appendice 3: la meditazione più semplice

Conclusione

Letture piacevoli e utili

Ringraziamenti

Come sto?

«Gioco nel mondo con questo mio corpo, non pensando al mondo che verrà.»
Ryokan

«Come stai?» Eh già, come sto? Se presti la dovuta attenzione a come reagisci a questa quotidiana, ordinaria, educata domanda, ti si apre un incredibile scorcio sulla tua interiorità. Intendo dire che, innanzitutto, devi essere consapevole di come tendi a rispondere e il motivo per cui lo fai. (Questo è un esercizio di riflessione che lascio a te, non hai bisogno di nessuna indicazione, se non quella di pensarci seriamente un pochino.)

Continua a leggere l'estratto del libro "Lascia Andare!".