Descrizione
Le Dee della Grecia pre-olimpica ritornano dal lontano passato con i loro simboli, miti e tradizioni a raccontare una storia meravigliosamente diversa da quella insegnata sui banchi di scuola.
Un saggio che ribalta le conoscenze tradizionali sulle Dee della mitologia greca. Al loro arrivo, i popoli ellenici imposero il culto degli Dei olimpici, facendo diventare simbolo di passività, gelosia e invidia le potenti e compassionevoli Dee pre-elleniche, fino a quel momento associate alla saggezza, alla protezione e ai processi di creazione e rinnovamento della vita.
L'autrice raccoglie i frammenti di quei miti e ne analizza gli archetipi mostrando come il recupero di quella sacralità mai del tutto perduta stimoli la ricerca spirituale di ogni individuo. Il libro è integralmente illustrato in b/n da Patrizia Merendi ed è particolarmente adatto anche a un pubblico di lettrici giovani.
Dettagli Libro
Editore | Venexia Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2010 |
Formato | Libro - Pagine: 126 - 14,5x22cm |
EAN13 | 9788887944815 |
Lo trovi in: | Culto della Dea Madre |
Posizione in classifica: | 5.662° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Recensioni Clienti
5,00 su 5,00 su un totale di 3 recensioni
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Maria Elena
Acquisto verificato
Voto:
Un libro davvero molto carino. Con estrema semplicità la Spretnak è stata in grado di affrontare un tema importante quale è l'origine autentica delle Dee greche oggi più conosciute e, in molti casi, disprezzate, se non addirittura ridicolizzate. Un testo che non dovrebbe assolutamente mancare in una libreria "al femminile". Molto carine anche le illustrazioni.
Francesca
Voto:
Anche io ho trovato molto bello questo libro, davvero una scoperta, soprattutto avendo studiato al liceo, mi ha appassionato scoprire una mitologia così diversa da quella studiata sui banchi di scuola.
Manuela
Voto:
Meraviglioso, questo libro non può essere definito diversamente. Un affresco dalle tinte sommesse e allo stesso rivelatrici di un mondo matrifocale che si è perso per far posto ad una società patriarcale, in cui le caratteristiche delle divinità pre olimpiche sono state alterate, e il mondo etereo e limpido ha dovuto cedere il posto a quello stereotipato della società ellenica che ha raggiunto purtoppo i giorni nostri.