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Descrizione
«Scienza tradizionale degli imponderabili» definì Elémire Zolla l'alchimia, esplorandola come un dizionario della qualità delle cose impressa nei poteri dei quattro elementi, nella simbologia dei numeri e negli archetipi riconosciuti nella loro natura primigenia di ritmi.
Negli esperimenti sulla fusione fredda di Fleischmann e Pons, che nei primi anni Novanta del secolo scorso la comunità scientifica internazionale aveva accolto per lo più con dileggio e alterigia, Zolla scorgeva 'stranezze' caratteristiche di certi processi alchemici, ad esempio che la fusione avviene a volte sì a volte no e quasi sempre in primavera. Una ragione in più per tuffarsi nei segreti della natura con la disposizione a «guardarsi d'attorno con esultanza».
Infatti solo «a questo patto - si legge nel primo capitolo - sollevando una gleba odorosa, spiccando un frutto, contemplando le iridescenze di gioielli o di cascate, lo splendore d'un incarnato umano o d'una liscia pelliccia o d'una sfolgorante colata di metalli, forse si saprà sentire la presenza animatrice che ha plasmato e va plasmando queste materie».
Dettagli Libro
Editore | Marsilio Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2017 |
Formato | Libro - Pagine: 598 - 15,5x21cm |
EAN13 | 9788831726849 |
Lo trovi in: | Alchimia |
Autore
Elémire Zolla, autore di culto del secondo Novecento per opere di critica sociale, storia delle idee e antropologia culturale a vastissimo raggio dall’Occidente antico e moderno ai mondi indigeni alle vie asiatiche della conoscenza, traccia nei suoi scritti un cammino di consapevolezza e di risveglio ai valori autentici, troppo spesso conculcati, della condizione umana.
Recensioni Clienti
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Alessandro
Voto:
Finalmente un libro correttamente "tradizionale" sull'Arte Regia, in cui nulla è lasciato è al caso e dove si avverte il profondo amore che l'iniziato Zolla mette in ogni riga lasciataci. Il testo in questione è più un'introduzione al vasto fiume carsico dell'Alchimia ed è completo in ogni sua parte.