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Descrizione
Un libro spietato, intenso, bello ed estremo. Uno sguardo disincantato sul corpo agonizzante della civiltà occidentale che ricorda scrittori d’oltreoceano come DeLillo, Carver, D.F. Wallace e T.C. Boyle.
Michel Djerzinski e Bruno Clément sono fratellastri e sembrano essere accomunati unicamente dall’abbandono della madre. Michel è uno scienziato dedito alla biologia molecolare e vicino al Nobel. Un uomo che ha dedicato la sua esistenza agli studi scientifici che lo hanno portato all’isolamento e all’impermeabilità a qualunque emozione. Il suo sogno è riuscire a clonare gli esseri umani così da poter garantire a essi una vita perfetta.
Bruno è un uomo di lettere, fa l’insegnante, è attirato dal sesso in modo morboso, ed è costretto dalla malattia a entrare e uscire dalle cliniche psichiatriche. Sia la morbosità patologica di Bruno sia l’asettica razionalità di Michel sono il risultato dell’ambiente che li circonda: un mondo fatto di solitudini e dominato dal caso in cui i desideri sembrano scaturire dagli spot pubblicitari.
Nella descrizione di questo quadro apocalittico, nell’aridità di questa umanità scarnificata si intravedono scenari futuri dai risvolti inquietanti.
Dettagli Libro
Editore | Bompiani |
Anno Pubblicazione | 2015 |
Formato | Libro - Pagine: 337 - 15x21cm |
EAN13 | 9788845278822 |
Lo trovi in: | Racconti, Letteratura e Diari di viaggio |
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