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Descrizione
Per la comprensione del linguaggio edilizio, la conoscenza della tradizione e dei modi del costruire costituisce una premessa fondamentale per orientare i criteri di scelta delle soluzioni tecniche e costruttive. La restituzione di un quadro conoscitivo dei processi formativi nelle loro fasi di sviluppo storico consente, infatti, di individuare le invarianti tipologiche, i caratteri di permanenza e la continuità d'uso del patrimonio edilizio storico e delle corrispondenti strutture abitative che caratterizzano una determinata area culturale.
Risulta evidente, pertanto, la necessità di definire regole e criteri progettuali impostati su un'attenta lettura critica degli organismi insediativi esìstenti, al fine di evitare continui errori nell'inserimento dei nuovi interventi edilizi per quanto concerne soprattutto la "pertinenza di fase" con il costruito storico.
In tale quadro di valutazione dei processi insediativi, la conoscenza della storia è fondamentale per assicurare un'evoluzione delle strutture abitative, in modo compatibile con i vincoli, le risorse e le culture tecniche che caratterizzano determinati contesti costruiti.
Struttura e storia convergono quindi nella ricostruzione dei processi tipologici, coinvolgendo le diverse scale, da quella architettonico-costruttiva alle scale degli organismi edilizi, urbani e territoriali.
La conoscenza del luogo investe, così, i vari livelli scalari, caratterizzando la lettura e l'interpretazione delle strutture insediative, in relazione sia ai modi del costruire, sia ai condizionamenti dell'ambiente fisico e naturale sulla formazione del linguaggio edilizio.
Dettagli Libro
Editore | Edicom Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2008 |
Formato | Libro - Pagine: 767 - 17x24cm |
EAN13 | 9788886729673 |
Lo trovi in: | Bioedilizia |
Autori
Adolfo C. Dell'Acqua, è professore ordinario di Architettura Tecnica e insegna Architettura Tecnica e Tipologie Edilizie nel Corso di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura, presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna. Nell'ambito del Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale della stessa sede ha svolto e coordinato studi e ricerche sulle tematiche inerenti alla lettura tipologica, in rapporto alla metodologia progettuale e all'evoluzione delle tecniche e dei procedimenti costruttivi nell'architettura.
Vittorio Degli Esposti, dottore di ricerca, è ricercatore presso il Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale dell'Università di Bologna, insegna alla Facoltà di Architettura di Cesena, nell'ambito della Laurea Specialistica in Architettura e della Laurea in Architettura e Processo Edilizio. Le attività di studio vertono principalmente sui temi della tipologia architettonica e della congruità ambientale nella nuova edificazione, e sulle tecnologie evolutive applicate all'edilìzia storica.
Giovanni Mochi, dottore di ricerca, è ricercatore presso il Dipartimento di Architettura e Pianificazione Territoriale dell'Università di Bologna. Svolge attività didattica all'interno dei corsi di Ingegneria Edile-Architettura e di Ingegneria Civile dello stesso Ateneo; le sue linee di ricerca riguardano le tecniche costruttive storielle, la storia dell'ingegneria, il recupero edilizio e l'innovazione tecnologica nel settore delle costruzioni.
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