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Descrizione
Sul filo delle memorie degli antichi popoli occitani, presenti un tempo in diverse regioni francesi e nel Nord Italia, si viene immersi in un mondo arcaico di cantori girovaghi, camosci parlanti e culti misterici.
Studiando i pochi frammenti originali, ormai ridotti a un variegato folklore, l’autore ha costruito una raccolta di fiabe completamente inedite, nella quale le leggende ritrovano la connessione con il mito primordiale che le ha generate.
Attraverso un’approfondita introduzione si verrà condotti indietro nel tempo fino a riscoprire l’antico culto del dio Cernunnos, il Signore della Foresta celtico da cui deriveranno le leggende dell’Homo Selvaticus e di Lu Barban, si scoprirà l’insolita natura del diavolo occitano che in queste terre assumerà la forma di un guardiano di boschi e montagne e coglierà la profonda differenza tra la razza soprannaturale delle masche e quelle delle streghe umane.
Attraverso la misteriosa via delle fiabe potremo riattivare le memorie degli antichi culti d’origine pagana.
«I Sarvan sono un popolo che vive nascosto nella foresta per paura dagli uomini: appaiono solo di notte e fuggono al primo rumore sospetto. Proprio come l’antico Homo Selvaticus da cui discendono, sono attratti dal siero del latte (bevanda sacra un tempo offerta agli dei) e diventano pericolosi soltanto se viene rotto un accordo fatto con loro. Proprio in questa radice si coglie il volto dell’antico dio che faceva rispettare le leggi sacre e puniva coloro che le infrangevano: Lu Barban poteva apparire piccolo e inoffensivo, ma la rottura di un accordo con lui portava il malcapitato alla distruzione.
Il Signore della Foresta è ormai dimenticato, ma il piccolo Sarvan porta in sé le conoscenze civilizzatrici del dio: se trattato con il giusto riguardo, insegna agli uomini le arti utili per sopravvivere. Ma rimarrà sempre l’oscuro guardiano dell’antica legge, capace di annientare l’essere umano che l’ha evocato. la vendetta di lu barban In un tempo ormai lontano esisteva una grande foresta ai confini del regno. Si raccontava che un oscuro fato attendesse coloro che vi si inoltravano, e persino i cacciatori più esperti esitavano nel percorrere quei sentieri. Il re, furioso per l’atteggiamento dei propri sudditi, decise di mettere in palio un’intera cassa d’oro per il cacciatore che fosse riuscito ad abbattere uno dei cervi bianchi che vivevano nella foresta…»
Paolo Battistel
Indice
Introduzione
Prologo. L'Occitania. La lunga storia di un regno mai esistito
PRIMA PARTE. IL SIGNORE DELLA FORESTA
- Da Cernunnos a Lu Barban. La leggenda
- del Signore della foresta attraverso i secoli La vendetta di Lu Barban
- Il Signore della foresta
- Mai sfidare un sarvan
SECONDA PARTE. IL DIAVOLO
- Il diavolo nel mondo occitano
- Il camoscio infernale
- Il ponte del diavolo
- L'uccello nero
TERZA PARTE. LE STREGHE
- Masche e streghe. Due stirpi diverse sotto un unico destino
- Il figlio delle masche
- La quercia delle masche
- La strega della palude
QUARTA PARTE. IL VIAGGIO VERSO L'ALDILÀ
- Il viaggio impossibile. Il raggiungimento dell'Aldilà
- Il castello oltre la montagna
- L'aiutante della Morte
Dettagli Libro
Editore | L'Età dell'Acquario Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2016 |
Formato | Libro - Pagine: 147 - 14 x 20,5cm |
EAN13 | 9788871365091 |
Lo trovi in: | Tradizione Celtica |
Autore
Paolo Battistel, laureato in Filosofia con una tesi in Mitologia, vive e lavora a Torino. Collabora con la trasmissione televisiva di Italia 1 «Mistero» e con la rivista «Mistero Magazine». È autore del volume Lu tìarban, il diavolo e le streghe. Fiabe, leggende e misteri del mondo occitano (L’Età dell’Acquario). Con Enrica Perucchietti ha scritto i figli di Lucifero. Il segreto perduto della stirpe dei Cagots (L’Età dell’Acquario) e Il sangue di Caino.
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Recensioni Clienti
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Paolo
Acquisto verificato
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Informazioni rara da trovare e in questo libro ben descritte e illustrate un altro mio ottimo acquisto, uno dei tanti che farò.
Valentina
Acquisto verificato
Voto:
Una lettura piacevole, ed un valido primo approccio alle leggende ed alle tradizioni delle terre occitane. Gradevoli le fiabe inedite.
Igor
Acquisto verificato
Voto:
Salve , il libro Lu Barban , il diavolo e le streghe lo letto tutto in un giorno ed e stato bello, lo consiglio come libro per le fiabe.
Maria Elisa
Acquisto verificato
Voto:
libro intriso di magia e favole..gli animali sacri protagonisti di racconti in mondi lontani e arcaici. l'occitania a me sconosciuta appare...
Alessandro
Voto:
La fiaba, insieme al più maturo "mito", è il veicolo socio-antropologico che regge meglio il temibile confronto con il passare inesorabile del tempo e con la naturale "mancanza di Mnemosine", causata da cicliche "ubriacature sul Lete", dell'essere umano medio. L'autore ci prende per mano come bimbi e ci conduce in un reame dove il possibile e l'impossibile si fondono senza alcun problema. Buona lettura a tutti voi!!!