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Descrizione
Nell’agosto del 1978 Davide, non ancora diciassettenne, morì in un incidente subacqueo.
Da allora Gemma Cornetti ebbe una missione: trasferire a tutti le chiavi per accedere all’inconoscibile, all’invisibile, i bulloni per costruire quel “ponte d’amore” che lei per prima, con le sue mani, aveva costruito per riallacciarsi al suo Davide.
Parlare con le migliaia di madri (ma non solo) che avevano perso i propri figli, lenire le ferite sanguinanti dei loro cuori, spargere su quel dolore il miele della certezza: i nostri cari ci sono, sono vivi come noi, si nutrono della pienezza della luce di Dio e ci sorridono, invitandoci a non essere tristi, ad asciugare le nostre lacrime, ad attendere nella pienezza della propria anima il momento irrinunciabile del ricongiungimento.
Questo libro nasce dall’esigenza di compiere una “summa” di tutto ciò che è avvenuto da quel tragico giorno sino ad oggi, soffermandosi in particolare sull’enorme bagaglio di conoscenza, di studio, di dibattito e di approfondimento rappresentato dalle ventuno edizioni dei Convegni di Taranto organizzati dall’autrice.
Una sorta di vero e proprio miracolo, in una città rarefatta e distratta come Taranto: un appuntamento che è riuscito a catalizzare l’attenzione di centinaia di convegnisti provenienti da ogni parte del mondo e a spaziare sui grandi temi della condizione umana, della cultura, della spiritualità, della medicina alternativa, della fisica quantistica, del dialogo fra ciò che è “visibile” e ciò che è “invisibile”.
Dettagli Libro
Editore | Gagliano Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2018 |
Formato | Libro - Pagine: 169 - 15x21cm |
EAN13 | 9788899364335 |
Lo trovi in: | Aldilà e Medianità |
Autore
Gemma Cometti dopo la perdita del figlio Davide di soli sedici anni, nel 1978, è riuscita faticosamente a ristabilire un contatto con lui. Attraverso la telescrittura il figlio è divenuto, negli anni, il tramite di decine di entità portatrici di messaggi d'amore e di speranza ai propri cari rimasti sulla Terra; la Cornetti non si è sottratta al compito di aiutare altre madri, come lei sconvolte dal dolore per la perdita di un figlio, e da molti anni porta nuova serenità in innumerevoli famiglie. Ha organizzato a Tarante, sua città, tre convegni sui contatti con l'aldilà.
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