Descrizione
Struggente e gioioso al tempo stesso, Memoria delle mie puttane tristi è l'emozionante riscoperta dell'universo fantastico e inimitabile di García Márquez, un atto di magia narrativa che si impossessa dei nostri sentimenti, penetrando il mistero della vita.
"L'anno dei miei novant'anni decisi di regalarmi una notte d'amore folle con un'adolescente vergine." Protagonista di Memoria delle mie puttane tristi è un giornalista eccentrico e solitario, appassionato di musica classica, che in tarda età scopre il piacere inverosimile di contemplare il corpo nudo di una donna che dorme, "senza le urgenze del desiderio o gli intralci del pudore". Scopre forse per la prima volta l'amore, quello che non ha mai cercato in tutte le donne che ha incontrato e conosciuto, trovando "l'inizio di una nuova vita a un'età in cui la maggior parte dei mortali è già morta".
Autore
Gabriel García Márquez riceve il premio Nobel nel 1982, Màrquez ha avuto con Cent’anni di solitudine (1967) la consacrazione del grande pubblico internazionale. Fra le sue opere: L’autunno del patriarca (1975), Cronaca di una morte annunciata (1981), L’amore ai tempi del colera (1985), Il generale nel suo labirinto (1989), Dell’amore e di altri demoni (1994), Memoria delle mie puttane tristi (2004).