Potrebbero interessarti anche:
Descrizione
Siamo assolutamente mortali oppure c’è una parte di noi e del nostro essere che sopravvive alla morte del corpo fisico?
Mente immortale dimostra che la coscienza è alla base dell’universo e che nella sua più profonda essenza non manifesta è perpetua. Svela quindi che il suo fine è quello di manifestarsi negli esseri viventi per continuare a evolvere.
Nominato due volte al Nobel per la pace, Ervin Laszlo espone le risposte delle più recenti teorie della fisica, dalle superstringhe alle matrici di energia, ed esamina il crescente insieme di prove scientifiche a sostegno della continuità della coscienza (esperienze di premorte, messaggi dall’aldilà, reincarnazioni, informazioni neurosensoriali fornite durante stati alterati di coscienza) e del fatto che non siamo mortali, bensì continuiamo a esistere anche quando l’esistenza terrena si conclude.
Indice
Prologo. La grande domanda
Parte 1. LE PROVE - La coscienza oltre il cervello
- Le esperienze di premorte
- Le apparizioni e la comunicazione post mortem
- La comunicazione attraverso un medium
- La transcomunicazione strumentale
- Il ricordo di vite precedenti
- La reincarnazione
Parte 2. LA SCIENZA - L'universo e la coscienza
- La riscoperta della dimensione profonda
- La coscienza nell'universo
Parte 3. LA SPIEGAZIONE
- La coscienza che rivive. Il richiamo dall'Akasha
- La morte e oltre. Il ritorno all'Akasha
Postfazione - L'immortalità consapevole
Appendice - Conferme da fonti straordinarie
Note
Nota sugli autori
Dettagli Libro
Editore | Il Punto d'Incontro Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2016 |
Formato | Libro - Pagine: 191 - 14x21cm |
EAN13 | 9788868203184 |
Lo trovi in: | Aldilà e Medianità |
Approfondimenti
Le apparizioni e la comunicazione post mortem:
"La NDE ci dice che un’esperienza cosciente può avvenire anche durante il periodo in cui il cervello è clinicamente morto. Le prove a favore sono solide perché sono nella forma di resoconti di prima mano di chi ha fatto personalmente tali esperienze. La domanda che ora ci facciamo è se la coscienza possa persistere anche quando il cervello è completamente e permanentemente inabile. La coscienza può esistere oltre la morte?"
Ervin Laszlo e Anthony Peake
Autori
Ervin Laszlo - Fondatore e presidente del Club di Budapest, codirettore del World Wisdom Council, ha insegnato in varie università negli USA, in Europa e in Estremo Oriente: si occupa in particolare di teoria dei sistemi e teoria generale dell'evoluzione. Premio internazionale Mandir per la Pace (Assisi 2005), oggi vive in Toscana, ma continua a tenere conferenze in tutto il mondo. È autore o coautore di una cinquantina di libri.
Anthony Peake è scrittore e ricercatore, autore di Making sense of near- death experiences, premiato dalla British Medical Association.
Dello stesso autore:
Recensioni Clienti
3,50 su 5,00 su un totale di 4 recensioni
-
5 Stelle
25% -
4 Stelle
50% -
3 Stelle
0% -
2 Stelle
0% -
1 Stelle
25%
Ti è piaciuto questo libro?
Scrivi una recensione
e
guadagna Punti Gratitudine!
Silvia
Acquisto verificato
Voto:
Libro che ho letto un bel pò di tempo fà, e che ricordo però non avermi particolarmente entusiasmata, nonostante io apprezzi moltissimo gli altri libri di questo autore.
Rosa
Acquisto verificato
Voto:
Avevo visto uno degli autori, Ervin Laszlo, in televisione molti anni fa e ne ero rimasta ammirata. Inoltre l'argomento trattato mi interessa moltissimo.
Silvia
Acquisto verificato
Voto:
Ciò che sembrava appartenere esclusivamente alla metafisica viene svelato come profonda legge naturale dalla fisica quantistica. Questo percorso, oltretutto in compagnia di un premio nobel, è stato magnificamente ricco e affascinante.
Alessandro
Voto:
Esperienze di premorte, comunicazioni con mondi che vibrano lontano da noi, una nuova teoria sulla reincarnazione e una mole di dati, speculazioni e intuizioni che lasceranno a bocca aperta coloro che non si arrendono mai nella ricerca delle verità universali.