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Descrizione
Il metodo delle favole da completare creato da Louisa Düss, nasce come metodo sperimentale atto ad indagare ed enucleare i complessi centrali descritti da Freud - intesi sia nella loro funzione strutturante dello sviluppo umano, sia come nuclei patogeni - e riconoscere le resistenze messe in atto da bambini e adolescenti di fronte a temi conflittuali, simbolizzati nelle favole.
Ripresentare " le favole della Düss", come vengono comunemente denominate nella psicodiagnosi, vuol dar ragione di un metodo e di una teoria, senza cui uno strumento proiettivo (il test può essere utilizzato a partire dai tre anni circa) perde molto della ricchezza d'informazioni che può fornire agli operatori. Nella seconda parte del volume, relativa all'analisi delle resistenze la Düss mette in luce il meccanismo difensivo di formazione reattiva, già evidenziato da Freud e poi ripreso da sua figlia Anna. Meccanismo che, secondo l'autrice, è facilmente identificabile nei bambini soprattutto tra gli otto e gli undici anni ai quali il test può essere somministrato con l'ausilio di una corretta inchiesta e anche, quando è possibile e utile, un follow-up. È opportuno sottolineare nella lettura del volume l'uso che soprattutto nell'inchiesta si può fare delle favole.
Raramente gli adulti che circondano un bambino in difficoltà momentanea, ad esempio per la nascita di un fratellino, per la separazione dei genitori, sono in grado di aiutare i piccoli a dare nome ai dolori che li affliggono. La Düss mostra in modo semplice che è possibile con l'inchiesta aiutare bambini o adolescenti a dare nome ai loro sentimenti penosi, ad accoglierli senza giudicarli, nello spazio di una sola seduta. Naturalmente non vi sono intenti miracolistici, ma anche la seduta psicodiagnostica può rappresentare un momento di sollievo per un bambino in difficoltà.
Il volume è diretto a studenti universitari in psicologia e psicologi che dovendo effettuare una psicodiagnosi, utilizzeranno anche le "favole della Düss", e dà loro modo di comprendere bene i costrutti teorici e metodologici che le sottendono, sottraendo così la tecnica proiettiva ad una pratica banalizzante; esso rappresenta, tra l'altro, un frammento di storia della psicoanalisi che non va perso, ma custodito e utilizzato con cura.
Dettagli Libro
Editore | Franco Angeli Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2017 |
Formato | Libro - Pagine: 159 - 15,5x23cm |
EAN13 | 9788846446817 |
Lo trovi in: | Psicoanalisi |
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