I Misteri dell'Antico Egitto

L’antico Egitto è un argomento di grande fascino, che da sempre ha conquistato innumerevoli schiere di appassionati. Ogni singolo aspetto della civiltà egizia è stato nei secoli affrontato, investigato e approfondito. La religione e le sue pratiche magiche costituiscono però da sempre uno dei misteri più seducenti e insieme ardui da penetrare, pur avendo conquistato già gli antichi Greci come Pitagora, Erodoto e Platone. La storia della Magia nell’antico Egitto comincia infatti al tempo dei Faraoni e continua fino al periodo ellenistico e romano, quando l’Egitto non era più indipendente, ma gli dei egizi, guidati da Iside, avevano “invaso” tutto il Mediterraneo.

Questo libro è stato scritto avendo coscienza del fatto che la Magia è una forma di conoscenza del mondo indissolubilmente legata alle altre forme del pensiero tradizionale, che funziona insieme a loro e che senza il loro apporto non può avere effetto. Per questo bisognerà dedicare spazio e attenzione anche alla religione egizia e ai suoi miti, senza dimenticare la ricostruzione del contesto politico, sociale e culturale in cui si è formato e si è evoluto il pensiero magico egizio.

Partendo quindi da una breve introduzione storica, cui seguirà un approfondimento del significato sia teorico che pratico della Magia, si analizzeranno le caratteristiche fondamentali del pensiero magico egizio, affrontando anche un testo di capitale importanza come il Libro dei Morti. Saranno quindi presentati gli dei e i miti egizi seguendone la trasformazione lungo i secoli. Seguiranno la descrizione del tempio egizio, in quanto luogo iniziatico per eccellenza, e delle piramidi, il monumento simbolo dell’antico Egitto, la cui reale funzione è ancora sconosciuta.

La straordinaria diffusione e vitalità del pensiero magico egizio in età ellenistica e romana ha spinto a prendere in considerazione anche alcuni fenomeni più tardi, ma profondamente legati a precedenti di età faraonica. Si presenteranno quindi le interpretazioni più attendibili di due famosi scritti ermetici come la Tavola di smeraldo e La pupilla del mondo, profondamente legati all’Egitto. L’iniziazione ai riti di Iside sarà invece spiegata affidandosi alle Metamorfosi di Apuleio, formidabile e insieme metaforico racconto del percorso di un iniziato. Si affronterà infine anche l’interpretazione simbolica dei geroglifici, analizzando il testo di Orapollo.

Questa impostazione, grazie alle numerose immagini, vorrebbe servire anche da introduzione più complessiva al mondo degli antichi Egizi. Si spiega anche così la presenza di una sezione sui geroglifici, che si sofferma sulla loro decifrazione, valutandone efficacia vibrazionale e struttura.

Lo scopo del libro resta però quello di fornire uno strumento pratico per capire come funzionava la Magia nell’antico Egitto: per questo motivo, dopo aver analizzato come poteva operare in pratica la Magia, si descrivono anche esperimenti condotti sul campo, utilizzando discipline di frontiera come la radiestesia, per mezzo della quale è possibile analizzare i reperti archeologici e cercare di svelare il segreto delle piramidi e quello dei geroglifici.