Il Monaco che Non Voleva Avere Ragione

Da un Monaco della foresta una testimonianza illuminante di come vivere accettando la vita per quello che è (e non per come la vorremmo) con saggezza, profondità e positività! Per imparare ad agire con libertà nonostante la paura, essere aperti al cambiamento anche di fronte alle difficoltà con un grande senso di pace e di fiducia.

"Nulla dura. tutto è transitorio. Questa è la cattiva notizia. E anche quella buona"

Che cosa ci aiuta a vivere una vita più libera? Come instillare fiducia e speranza nella nostra esistenza? E come riuscire a vedere nella vita una mano aperta e non un pugno serrato?

Il bestseller spirituale dello svedese Björn Natthiko Lindeblad è la storia di un giovane e brillante manager che, insoddisfatto di un’esistenza finalizzata al successo professionale e finanziario, abbandona tutto per divenire "monaco della foresta", seguace di una corrente buddhista thailandese nota per la stretta osservanza delle regole monastiche originali.

Dopo 17 anni passati tra monasteri e regole ascetiche, torna in Svezia ma, privo di mezzi, disorientato e senza lavoro, cade presto in depressione.

Solo grazie alla forza delle esperienze passate e al prezioso sostegno che riesce a trovare negli altri, riprende in mano la sua vita e si afferma come maestro spirituale.

Così, davanti al lutto del padre che, malato terminale sceglie la via dell’eutanasia, e alla terribile diagnosi di SLA che lo colpisce, Björn affronta le sfide della vita senza sentirsi tradito dal corpo e defraudato del futuro.

Grazie a questo libro scoprirai come:

• Vivere una vita più libera e appagante
• Infondere fiducia e speranza nell’esistenza
• Percepire il futuro più come una mano aperta che come un pugno chiuso

Björn Natthiko Lindeblad ci accompagna in un viaggio attraverso la bellezza dell'essere vivi, fino a raggiungere quel nocciolo duro, sereno e immutabile di noi stessi che chiama consapevolessenza.

“Björn Natthiko Lindeblad ci ha dimostrato che tutti abbiamo il potenziale per raggiungere uno stato di pace interiore, grazie a cui possiamo rimanere ottimisti anche davanti alle difficoltà. Lui che è stato Monaco della Foresta in Thailandia, ci racconta come ha imparato a indirizzare il proprio pensiero in un libro che può essere di grande beneficio per tutti”
Sua Santità il Dalai Lama 

Prefazione di Adyashanti

Introduzione

Prologo. Il mio superpotere

Capitolo 1. Consapevolessenza

Capitolo 2. Successo senza felicità

Capitolo 3. Respira di più, pensa di meno

Capitolo 4. I fratelli Karamazov

Capitolo 5. Debutto in monastero

Capitolo 6. Non credere a tutto quello che pensi

Capitolo 7. Mamma, diventerò un monaco della foresta

Capitolo 8. Natthiko: «Colui che cresce nella saggezza»

Capitolo 9. L’intelligenza dell’istante

Capitolo 10. L’eccentrico collettivo

Capitolo 11. Il ritmo di un monastero della foresta

Capitolo 12. Saggezza kitsch

Capitolo 13. Il mantra magico

Capitolo 14. Forse sì, forse no

Capitolo 15. Spettri, ascetismo e dolore

Capitolo 16. Sofferenza psicologica autoinflitta

Capitolo 17. Quante Pepsi può bere un eremita?

Capitolo 18. Pugno chiuso, mano aperta

Capitolo 19. Get yourself a fucking job, mate

Vivere con leggerezza per raggiungere la pace interiore

Non sarebbe affatto strano se, in questo momento, ti convincessi che io abbia scritto un libro. Mi piace molto l’idea di essere qualcuno che ha scritto un libro. L’atto di scrivere in sé, invece, mi piace molto meno. L'editore Bonniers mi ha offerto un contratto per un libro una prima volta nel 2011, e poi di nuovo nel 2016. In entrambe le occasioni, il blocco dello scrittore e il perfezionismo si sono rivelati nemici troppo agguerriti e mi hanno sconfitto. Bonniers tuttavia non si è arreso, e mi ha messo alle calcagna il suo segugio più ostinato, Martin Ransgart. Ero a metà della tournée di "Le chiavi della libertà" e avevo abbandonato del tutto l’idea di scrivere un libro. Ma Martin non desistette.

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