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Descrizione
Marie De Hennezel ha scritto la cronaca commovente e per nulla triste delle lunghe ore da lei trascorse accanto ai malati terminali.
Un libro che ci insegna, attraverso toccanti testimonianze, a non avere paura della morte: grandi lezioni di vita da chi sta per morire.
Dettagli Libro
Editore | Bur Rizzoli |
Anno Pubblicazione | 2016 |
Formato | Libro - Pagine: 253 - 13x20cm |
EAN13 | 9788817118231 |
Lo trovi in: | Vita e morte |
Autore
Marie de Hennezel è un’autrice celebre per le sue riflessioni sulla morte, tratte dalle esperienze di accompagnamento ai morenti.
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Recensioni Clienti
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Marina
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Voto:
Sono proprio contenta e soddisfatta di avere comprato questo libro. Ho scelto appositamente questo ed altri due libri perché volevo un approccio non metafisico né teologico al problema del morire, soprattutto nei casi di malattie terminali: quando l' ospedale ti dice che non c'è più niente da fare e la persona viene trasferita in un ospedale per cure palliative. Ho bisogno di sapere come aiutare se stessi e gli altri nelle settimane di malattia che precedono la morte e nelle ore prossime al morire. Ho avuto varie esperienze con persone in procinto di morire e soffro per non essere mai stata capace di aiutare e dare conforto. Ho letto molti libri di crescita personale, di autori che hanno scavato nel profondo del loro essere fino a giungere alla loro essenza, ma per me ,comune essere mortale, che sono ancora identificata col corpo, con le mie emozioni e credenze, questi libri sono, per ora meravigliosi, ma non realizzabili. Invece in questo libro ho trovato dei messaggi che indicano azioni alla portata di tutti. Il semplice sedersi sul letto del malato, invece che lo stare in piedi o seduti su una sedia distante; toccare la sua mano... Purtroppo il dolore e la sofferenza ci fanno paura. Abbiamo paura di essere travolti dalle nostre emozioni e da quelle della persona che ci è cara. Spesso il passato ci divide, più di quanto riesca ad unirci. Eppure, come dice l'autrice, nei giorni o nelle ore o settimane che precedono la morte, insieme al nostro caro, possiamo risolvere quella "questione" in sospeso che impedisce a chi sta male di lasciare questo mondo in pace. L'autrice accenna anche a come occorre non farsi travolgere dalla massa di emozioni che emergono dalla situazione. Mi spiace, ma non sono capace di esprimere o fare un sunto che sia all'altezza della bellezza e della utilità del libro. Non posso che limitarmi a consigliare caldamente la sua lettura, ognuno ne troverà grande aiuto, per il presente e per il futuro.