Descrizione
234 giorni sull'altalena delle emozioni:
"Sarà vivo? Se è morto cosa faccio? Non posso sopportare una nuova perdita... non so se sono capace di reggere ancora una volta.
Ma forse è vivo. In fondo non ho segnali evidenti che sia morto. In verità segnali non ne ho mai avuti, non così evidenti. Eppure sono morte. Erano morte... Ho portato con me la morte senza saperlo.
No: devo essere fiduciosa.
Se non avessimo mi briciolo di fiducia non avremmo tentato ancora. Abbiamo tentalo perché vogliamo livore fiducia: ancora. Probabilmente è vivo. Voglio godere della vita di mio figlio. Voglio esserci. Ci sono! Ma se muore? Che ne faccio di questo tempo? Come faccio...?"
Perdere un figlio durante l'attesa non rende migliori, così come si usa dire per trovare un valore positivo a qualcosa di tremendo, ma certamente rende diversi. Si cambia e non si torna più indietro. Col tempo certi spigoli possono essere smussati, certi traumi possono essere digeriti e sopportati, ma non si torna più quelli di prima, nemmeno se si riesce ad avere il figlio vivo che si è tanto rincorso.
Dettagli Libro
Editore | Youcanprint Edizioni |
Anno Pubblicazione | 2021 |
Formato | Libro - Pagine: 118 - 15x21cm |
EAN13 | 9788827848180 |
Lo trovi in: | Biografie |
Potrebbero interessarti anche:
Recensioni Clienti
5,00 su 5,00 su un totale di 1 recensione
-
5 Stelle
100% -
4 Stelle
0% -
3 Stelle
0% -
2 Stelle
0% -
1 Stelle
0%
Ti è piaciuto questo libro?
Scrivi una recensione
e
guadagna Punti Gratitudine!
Debora
Acquisto verificato
Voto:
Ci ha aiutato a affrontare meglio questo periodo molto complicato, una lettura che consiglio e un libro da rileggere anche nel tempo...