Natura Psichedelica

"Natura Psichedelica" è una guida, semplice ed esaustiva, per iniziare a conoscere le principali sostanze psichedeliche naturali, il loro immenso potenziale e i rischi che presenta un uso poco informato.

Scritto sotto la spinta della convinzione che in questo campo uno dei rischi più grandi sia dato dalla mancanza di conoscenze, Giordano Quintavalle esplora e illustra le caratteristiche di alcune delle principali sostanze psichedeliche naturali, descrivendone natura, potenzialità, effetti, preparazione e modi di assunzione.

Alternando indicazioni pratiche e risultati delle più recenti ricerche scientifiche a esperienze, considerazioni e riflessioni personali, ci permette di immergerci in questo mondo affascinante e misterioso, tanto pericoloso se affrontato privi delle opportune conoscenze quanto utile se approcciato con la debita preparazione e consapevolezza.

Arricchito da numerose risorse bibliografiche e di consultazione, "Natura Psichedelica" si rivela un vero prontuario per psiconauti, sia neofiti che esperti, nonché una bussola per non perdere la rotta sul proprio cammino di conoscenza.

In un periodo come quello attuale, dove alla proibizione, al pregiudizio e alla diffusa disinformazione (se non proprio ignoranza) nei confronti delle sostanze psichedeliche naturali si contrappone una timida apertura di alcune legislazioni statali e un rinnovato interesse del pubblico, "Natura Psichedelica" si pone l'obiettivo di fornire alcune informazioni e indicazioni di base soprattutto (ma non solo) a coloro che si approcciano a questa tematica per la prima volta.

Tutto il materiale raccolto in questo libro, senza alcuna eccezione, viene presentato per scopi esclusivamente informativi ed educativi e per sottolineare i numerosi benefici delle sostanze psichedeliche naturali, comprovati da un numero sempre crescente di studi scientifici.

Visto il particolare momento storico che stiamo attraversando, da molti definito come una sorta di "rinascimento" della psichedelia, e considerando l'amplissima offerta di materiale al riguardo, "Natura Psichedelica" trasforma l'esperienza dell'autore in un contributo a disposizione di tutti coloro che desiderano conoscere e capire, oltre che sperimentare.

In queste pagine, sono trattate principalmente sperimentazioni ed esperienze personali, volte a informare ed educare soprattutto i lettori più giovani e inesperti, offrendo loro una serie di materiali teorico-pratici che non solo si sono dimostrati molto utili durante l'applicazione "sul campo" ma che, in moltissimi paesi del mondo, stanno portando alla depenalizzazione o alla liberalizzazione di diverse sostanze psicoattive.

"Le sostanze psichedeliche di cui parleremo hanno un potenziale che va ben oltre quello "sballo" temporaneo per cui sono note e troppo spesso (mal) giudicate. Se e quando utilizzate correttamente, infatti, esse offrono potentissimi strumenti di lavoro per la propria crescita, personale e spirituale: in quest'ottica, occorre soffermarsi sull'intenzione che accompagna l'esperienza psichedelica e sulla sua successiva integrazione nella vita ordinaria. Mi auguro che questo libro diventi un buon punto di partenza o di continuazione per tutti coloro che sono curiosi ma ancora inesperti o all'scuro dell'esistenza di sostanze psicoattive e psichedeliche, e che sia un'opportunità per ampliare la propria conoscenza."

Giordano Quintavalle

Ringraziamenti

Avvertenze

Introduzione

• Capitolo 1
  Intenzione e integrazione
• Capitolo 2
  Strumenti, non droghe
• Capitolo 3
  Funghi e psilocibina
• Capitolo 4
  La scimmia sballata
• Capitolo 5
  Mimosa e DMT
• Capitolo 6
  Dimensioni ortogonali
• Capitolo 7
  Liana e ayahuasca
• Capitolo 8
  Sulla vita e sulla morte
• Capitolo 9
  Semi di ruta siriana e changa
• Capitolo 10
  Changaland
• Capitolo 11
  Cactus e mescalina
• Capitolo 12
  Il fenomeno del neosciamanismo
• Capitolo 13
  Bufo alvarius e bufotenina
• Capitolo 14
  Salvia e salvino rina

Risorse utili

Postfazione di Bernardo Parrella

Il potenziale terapeutico delle sostanze psichedeliche

Credo sia doveroso aprire questo capitolo sul potenziale terapeutico delle sostanze psichedeliche citando l'importante, quanto recentissimo, articolo "Lo studio dei danni è fondamentale per migliorare la terapia assistita con psichedelici: i partecipanti chiedono cambiamenti nel panorama della ricerca", che ha puntato i riflettori sui dati relativi ad alcuni eventi avversi, aspetti e risultati negativi legati a queste terapie che sembrano essere sottovalutati o troppo spesso ignorati. Si sottolinea in particolare che, se e quando condivisi, tali danni siano spesso minimizzati, e che non vengano sufficientemente studiati e divulgati, così disinformando e lasciando l’intera comunità all'oscuro di potenziali conseguenze negative a lungo termine, che includerebbero il peggioramento di sintomi preesistenti nei pazienti, numerosi casi di suicidio, e abusi da parte dei terapisti che lavorano anche con queste sostanze.

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