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Descrizione
“Le nebbie di Avalon”, scritto da Marion Zimmer Bradley tra il 1979 e il 1982, è un classico intramontabile e di incredibile modernità. Questa nuova edizione ripropone il libro in una versione integrale in due volumi (questo è il primo volume), nella nuova traduzione di Flavio Santi.
Questo è un libro unico e straordinario. L'autrice riesce a trasportarti con le sue parole in un mondo magico e quasi dimenticato. Un fantasy tra storia e religione antica, ricco di tutti gli ingredienti di cui un buon romanzo ha bisogno per essere una lettura avvincente.
Potente maga dotata della Vista, Morgaine ha sempre avuto la capacità di scrutare nella mente delle persone e di conoscere i loro pensieri. Ora, in là con gli anni e in pace con il mondo e con se stessa, ha deciso di ripercorrere la propria vita e di narrare l’epica storia dell'ascesa e della caduta di Camelot. E ha scelto di farlo non attraverso le gesta eroiche dei cavalieri della Tavola Rotonda, ma attingendo a ciò che il suo potere le ha permesso di conoscere, per dare finalmente voce alle donne che, insieme a lei, hanno visto il mondo che conoscevano cambiare radicalmente e l’Isola Sacra di Avalon svanire per sempre nelle nebbie.
È una storia che inizia quando Morgaine è ancora bambina, con una visione che annuncia a sua madre Igraine l’imminente visita della sorellastra Viviane, la Dama del Lago, e di Taliesin, il Merlino di Britannia, messaggero degli Dei. Sono giunti fino a Tintagel per annunciarle che sarà lei a portare in grembo il Sommo Re, l’uomo destinato a salvare il regno e a garantire la pace e l’unità tra i popoli.
Stanca di essere una pedina al servizio di poteri più grandi, Igraine cerca di ribellarsi con tutta se stessa a quella profezia. Ma non si può sfuggire al destino, e ben presto la giovane donna si trova in viaggio verso Londra e verso un futuro che cambierà non solo la sua vita, ma anche quella di sua figlia Morgaine.
“Mi sono innamorata delle Nebbie di Avalon perché, prima ancora che un romanzo, è un atto di rivolta narrativa, un ribaltamento agito su uno dei punti più fermi della cultura a cui appartengo, quelli in cui si radica l’arbitraria definizione di Occidente. Tuttora non sono certa di aver misurato la portata esatta dell’impronta che ha lasciato nella mia vita, sulla mia scrittura e sulla mia visione politica, femminista e di fede. Tutte le donne dovrebbero leggerlo a prescindere dal fatto che è bellissimo.’’
Michela Murgia
"Una scrittura magnifica e una trama costruita in modo magistrale. Un romanzo epico che parla di violenza e desiderio, di lealtà mantenuta a caro prezzo e di terribili sortilegi.”
Publishers Weekly
“Una monumentale reinterpretazione delle leggende arturiane. Leggere questo romanzo è un’esperienza emozionante e a tratti mistica."
New York Times
Dettagli Libro
Editore | HarperCollins |
Anno Pubblicazione | 2018 |
Formato | Libro - Pagine: 600 - 15,5x23cm |
EAN13 | 9788869053696 |
Lo trovi in: | Fantasy |
Posizione in classifica: | 3.147° nella classifica Libri ( Visualizza la Top 100 libri ) |
Autore

Recensioni Clienti
4,69 su 5,00 su un totale di 16 recensioni
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81% -
4 Stelle
6% -
3 Stelle
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2 Stelle
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Giada
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Voto:
Meraviglioso! Meraviglioso! Meraviglioso! Ho letto e riletto questo tomo mille volte e lo riferei ancora. Mi capita ogni volta di "sprofondare" nella trama con il desiderio di rimanerci😅. Consigliatissimo per ama il genere!
Patrizia
Acquisto verificato
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Leggere questo libro è stato un viaggio meraviglioso, pagina dopo pagina mi immergevo sempre più in quel mondo. Comprato anche il secondo volume.
Paola
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Anche se questa nuova versione estesa delle Nebbie di Avalon non l'ho ancora letta, questo libro della Zimmer Bradley posso dire, semplicemente, che è uno dei più belli ed avvincenti che io abbia mai letto, un testo che ha davvero il potere di trasportare in mondi magici.
Gaia
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Un libro che ti porta indietro nel tempo, in posti dimenticati dove ancora il cristianesimo era alle sue prime battute e si parlava ancora di unità. L'ho trovato piacevole, anche se non mi ha coinvolta totalmente.
Gragnaniello Ilaria
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Davvero stupendo,un libro scritto davvero bene. Sono rimasta incantata dalla prima parola all'ultima. Per chi ama questo genere e sopratutto la leggenda arturiana lo consiglio vivamente. E' un capolavoro di libro!!
Flavia
Voto:
Uno dei libri più belli e ben scritti che abbia mai letto. Lettura fluida, si legge che è una meraviglia.Consigliatissimo!!!
Barbara
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Bellissimo libro in cui mi ritrovo molto. Letto subito tutto d'un fiato, idea per un regalo speciale per una persona speciale.
Manuele
Voto:
Giuro che quando ho visto che il libro aveva solo 8 ( si otto) recensioni sono rimasto male. Ma come è possibile? E' un libro unico e straordinario. L'autrice è superba. Con le sue parole ti trasporta in un mondo magico, quasi dimenticato, in un tempo dove il concetto di spiritualità era un pochino diverso da quello di oggi. Un fantasy tra storia e religione antica. Ricco di tutto ciò di cui un buon romanzo ha bisogno.
Valentina
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Voto:
bhe.. Diciamo che recensire un Classico della Bradley è quasi impossibile..!! tre sole parole possono bastare: TRAVOLGENTE, INTRIGANTE, MAGICO!! :)
Laura
Voto:
Voglio provare a non farmi trasportare dal grande significato che ha per me questo libro e il ciclo di Avalon, dalla forza che mi ha dato leggerlo e dalle sensazioni che mi ha fatto riscopire e voglio essere obbiettiva! Non è secondo me un libro molto scorrevole, nonostante la bravura nella scrittura dell'autrice.....io stessa ho messo mesi a leggere le prime 300 pagine, ma più andavo avanti e più (come la maggior parte dei fantasy) lo divoravo. Un libro che non è un libro, è l'invito a sentire quello che abbiamo abbandonato da tempo, è la riscoperta di ciò che sembra perduto, ma....solo per chi ha orecchie per intendere! Secondo me infatti alla fine della lettura ci saranno sempre due categorie di persone: quelle che diranno che è un capolavoro e che è un libro che ha dato tanto, e quelle che diranno che è semplicemente un bel fantasy sul mondo celtico. I primi avranno colto secondo me lo scopo della Bradley, gli altri avranno semplicemente passato il tempo. Enorme è stata la documentazione storica dell'autrice per scrivere questo testo e questa saga in generale, quindi, è vero che è un romanzo, ma è palese che l'autrice abbia messo sotto forma romanzata concetti all'epoca scomodi da esprimere in quanto molto critici sulla religione cristiana e sul vero significato della religione in sè. Io definirei questo libro un mix tra un fantasy e un saggio religioso, quindi, a parer mio da prendere anche con serietà, mente aperta e con la voglia di porsi delle domande, e non solo come una bella storia. Devo dire che questo non è il mio preferito della saga, che è invece il primo nell'ordine cronologico della storia "Le querce di Albion", ma questo viene probabilmente subito dopo..... Un storia lunga, intensa, che ha secondo me anche lo scopo di rendersi volutamente infinita e di esprimere la non fine dei concetti riportati nel testo....insomma un libro prezioso, ma a patto che sappiate coglierne il significato e le sfumature, quindi non per tutti.......aggiungerei, indispensabile per chi segue il paganesimo ;-)
Luca
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Voto:
Devo dire che il titolo e la trama mi avevano attratto subito, tuttavia il racconto si fa sempre più lungo e pesante man mano che si procede. Romanzo interessante per chi cerca di riscoprire una storia dimenticata, quella dei Celti nella Gran Bretagna in fase di cristianizzazione, con i loro riti e la loro visione del mondo. Fonte di conoscenze storiche e letterarie è però un romanzo che si legge con fatica, a tratti cupo.
Matteo
Voto:
Penso che non ci siano parole per descrivere questo capolavoro fantasy, o meglio è un romanzo che si pone tra L'ucronia e il fantastico, in quanto descrive una storia "parallela" a quella approvata dai governi da far studiare nelle pubbliche istituzioni. La Bradley è stata abile nel riuscire a trovar attraverso l'archeologia e le informazioni spirituali avute dal revival neopagano, per costruire un romanzo che trovasse il suo spazio nella descrizione dettagliata delle pratiche che possibile attuassero le sacerdotesse antiche in questo tempo. La Bradley influenza così con i suoi romanzi fortemente la spiritualità Neopagana in forte aumento in questi ultimi anni, fornendo spunti di studio e di riflessione per tutte le religioni e gli studiosi di religione che sanno accettare un confronto tra una fede Monoteistica ed una politeistica.
Daniela
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Voto:
In genere aspetto di aver finito di leggere un libro, prima di scrivere un mio commento. O comunque di averne letto buona parte e di essere alle ultime pagine. Con questo, non credo sia necessario. Dire che è coinvolgente è ancora poco. Subito dalle prime pagine sono "entrata" nel libro e lo sto letteralmente divorando. Alla sera mi devo imporre di metterlo sul comodino, altrimenti starei a leggere anche tutta la notte, a dispetto della sveglia che suona la mattina dopo. Penso che sia dovuto al modo di scrivere di questa autrice. Non sono tanti i libri che ho letto in questa maniera.
Erika
Voto:
per tutti gli appassionati della saga di re Artù e del mondo magico di Avalon. Un mondo però da riscoprire dal punto di vista tutto femminile. Una lettura fantasy, forse no, una lettura che riscopre la Divina Madre, il Sacro Femminino. Una lettura attuale.
Giorgia
Voto:
Bellissimo, splendido, meraviglioso e altre mille aggettivi di questo tipo. Uno dei libri più belli che abbia mai letto in vita mia, forse il migliore della Bradley. Personaggi meravigliosi, ho amato Morgana e Viviana e gli altri personaggi (Ginevra un po' meno, ma sono di parte mi sa). E' un libro che ti cala letteralmente in un altro mondo, in qualcosa di sacro e meraviglioso e misterioso. Questa donna sapeva veramente come si scrive un libro. Consigliatissimo a chiunque.
Manuele
Grande recensione