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Descrizione
Quante volte, di fronte alle immancabili difficoltà nei rapporti umani, tentiamo soluzioni che ci appaiono adeguate, ma che in realtà non fanno che aggravare la situazione?
Quante volte, nella convinzione che ci salvino, siamo proprio noi a innescare e alimentare veri e propri meccanismi infernali che di fatto ci "incasinano" ancora di più l'esistenza? Attingendo alla rappresentazione letteraria più illustre di una vita di indicibili tormenti, quella dei dannati dell'"Inferno" di Dante, Matteo Rampin riprende i peccati capitali - Lussuria, Ira, Accidia, Superbia, Invidia, Avarizia e Gola, a cui aggiunge Malinconia e Menzogna - e li declina in base ai "malesseri" che affliggono i giorni nostri, descrivendone per ognuno genesi e "inviluppo".
Poiché, però, a differenza dell'inferno dantesco, una salvezza è possibile, Rampin non ci abbandona nella selva oscura dei nostri affanni, ma ci suggerisce soluzioni che sono a portata di mano e, guidandoci lungo l'aspro sentiero, ci indica la via d'uscita che ci condurrà (finalmente) a riveder le stelle.
Dettagli Libro
Editore | Ponte alle Grazie |
Anno Pubblicazione | 2014 |
Formato | Libro - Pagine: 215 - 13,5x20,5 cm |
EAN13 | 9788862209953 |
Lo trovi in: | Manuali di psicologia |
Autore
Matteo Rampin, consulente personale di atleti, allenatori, artisti, ex militare e manager di livello internazionale. Il suo approccio al miglioramento e al cambiamento si basa sull’applicazione delle neuroscienze a procedure non convenzionali di problem solving. Medico, psichiatra e psicoterapeuta, è autore di una ventina di libri pubblicati in Italia e all’estero, tra cui “Andare avanti guardando indietro”, scritto con i nazionali di rugby Mauro e Mirco Bergamasco (Ponte alle Grazie, 2011).
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