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Descrizione
Le cose normali sono belle: è bello sapere che dopo l’estate viene l’autunno, dopo la domenica viene il lunedì, che si nasce, si cresce e si va a scuola. Ma la troppa normalità e l’abitudine rischiano di avvolgere il mondo nell’indifferenza – una nebbia dove nessuno più si accorge della meravigliosa diversità che palpita attorno a noi: colori, sapori, profumi, emozioni...
Ma in una piccola e uggiosa cittadina, dove la quotidianità rischia di annegare le vite in un tedioso grigiore, qualcosa di imprevisto sta per fare breccia nella monotonia. Un bel giorno, come per incanto, tutti i calendari si svuotano e gli orologi cessano di funzionare. I paesani reagiscono come possono, tentando di riordinare ciò che è divenuto caotico, e di ristabilire quel che tutti davano ormai per scontato: la cognizione del tempo.
Un libro divertentissimo e visionario, arguto e saggio per insegnarci a guardare sempre il mondo con ironia ed entusiasmo, con lo sguardo fresco di un bambino: un invito a scuoterci, a ribellarci, a non farci sommergere dalla passività nei confronti della vita. A riscoprire, soprattutto, la meraviglia verso ciò che circonda.
Età di lettura: da 10 anni.
Autore

Andrea Vitali è nato nel 1956 a Bellano, sulla sponda orientale del lago di Como, dove vive e svolge la professione medica. Ha pubblicato numerosi romanzi, tra i quali ricordiamo "La figlia del podestà" (2005, premio Bancarella), "Almeno il cappello" (2009, finalista premio Strega e premio Campiello) e i più recenti "Un bel sogno d’amore" (2013) e "Di Ilda ce n’è una sola" (2013). Le sue opere sono spesso ambientate sulle rive del lago di Como e raccontano la provincia e le persone che vi abitano. I suoi libri sono tradotti in 11 lingue.