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Descrizione
Nei testi che qui presentiamo Illich, paziente e instancabile archeologo del sapere, scava alle radici dei luoghi comuni della modernità per riesaminarli in una prospettiva storica. "Solo nello specchio del passato risulta possibile riconoscere la radicale alterità della topologia mentale del ventesimo secolo e divenire consapevoli dei suoi assiomi generativi, che normalmente rimangono oltre l'orizzonte dell'attenzione dei contemporanei". Affrontando questi temi, Illich ci stimola a pensare il presente e il futuro con una consapevolezza nuova: "La mia é una ricerca della politica dell'autolimitazione, grazie alla quale il desiderio possa fiorire e i bisogni declinare".
Dettagli Libro
| Editore | Red Edizioni |
| Anno Pubblicazione | 1992-2005 |
| Formato | Libro - Pagine: 203 - 12,5x19cm |
| EAN13 | 9788874930630 |
| Lo trovi in: | Economia |
Autore
Ivan Illich (Vienna, 4 settembre 1926 - Brema, 2 dicembre 2002), scrittore, filosofo, sociologo e teologo. Per molti fu semplicemente un libero pensatore, che usciva fuori da qualsiasi schema preconcetto ed anticipava alcuni discorsi che in seguito furono tipici dei no-global.Nato da famiglia ebrea e cattolica di origine dalmata, che nel 1941 dovette lasciare Vienna, studiò istologia e cristallografia presso l'Università di Firenze. Dal 1932 al 1946 studiò teologia e filosofia presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma, e prestò servizio come sacerdote a New York City. Nel 1956...
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