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Descrizione
Per tutte le concezioni mistiche del linguaggio, dalle metafisiche orientali a Jacob Böhme fino al giovane Benjamin, l’essenza del linguaggio coincide con l’essenza stessa del mondo. Ma il primato della parola come luogo sacro prende un rilievo speciale nella tradizione ebraica: e la meditazione sul Nome, anzi sui Nomi di Dio, sul loro fondo impronunciabile e le loro infinite possibilità combinatorie, assume qui i caratteri di una passione assoluta, di cui si è alimentato per secoli il pensiero della Qabbalah.
Illuminando via via magistralmente alcuni dei suoi snodi e delle sue figure maggiori – dalle pagine oscure e pregnanti del Sefer Yesirah a Isacco il Cieco, a Giqatilla e ad Abulafia –, Gershom Scholem mostra come la mistica ebraica sia tornata instancabilmente sul tema del Nome e del suo rapporto con la rivelazione.
Per la Qabbalah, l’essenza divina si manifesta attraverso dieci emanazioni, congiunte nell’albero delle sefirot. E le ventidue lettere dell’alfabeto sono uno sviluppo delle stesse sefirot. Perciò il lavoro sul linguaggio diventa il compito principale del mistico e del teosofo. L’albero dei nomi fa tutt’uno con l’albero delle cose, dove i nomi e le cose sono simili a «fiamme tremolanti» divampate da una sola radice. All’origine di ogni forma linguistica vi è però, appunto, il Nome di Dio, le cui infinite varianti formano l’oggetto, secondo Abulafia, della vera scienza profetica: una vertiginosa ars combinatoria capace di ricondurre le lingue profane all’unica lingua santa originaria.
Insieme a Il Nome di Dio e la teoria cabbalistica del linguaggio, che risale al 1970, presentiamo qui il breve scritto teorico Dieci tesi astoriche sulla «Qabbalah», apparso per la prima volta nel 1938.
Dettagli Libro
Editore | Adelphi Edizioni |
Anno Pubblicazione | 1998 |
Formato | Libro - Pagine: 102 |
EAN13 | 9788845913143 |
Lo trovi in: | Qabbalah - Cabala |
Autore
Gershom Scholem, nato a Berlino nel 1897, ha compiuto studi di filosofia, semitistica e matematica in Germania. Nel 1923 si è trasferito a Gerusalemme, nella cui università ha insegnato dal 1925. Presidente dell'Accademia delle Scienze d'lsraele, è morto nel 1982.
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Angela Tabarrini
Acquisto verificato
Voto:
un grande classico. da studiare. che apre a quel favoloso mondo che è il linguaggio. Da dove viene? una ricerca affascinante.