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Questo piccolo libro è una raccolta delle più note credenze popolari italiane e straniere. Di ognuna si analizzano l’origine, lo sviluppo e le varie sfaccettature che ha assunto...
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Questo piccolo libro è una raccolta delle più note credenze popolari italiane e straniere. Di ognuna si analizzano l’origine, lo sviluppo e le varie sfaccettature che ha assunto nel corso dei secoli e a seconda delle aree geografiche.
Perché il quadrifoglio, la coccinella e il grillo portano fortuna? Che cosa significa donare un uovo di Pasqua? Perché la Befana porta i regali? Per quale motivo gli ultimi tre giorni di gennaio sono chiamati i “giorni della merla”? Sono solo alcune delle domande curiose legate alla tradizione popolare a cui questo piccolo libro dà una risposta.
Fin dai tempi più antichi, il mondo della natura (la flora, la fauna, gli astri), ma anche gli oggetti e i numeri hanno esercitato un’influenza determinante nella vita dell’uomo tanto da spingerlo a interpretarli in modo fantasioso. Sono nate così le varie tradizioni, le credenze popolari e le superstizioni trasmesse oralmente di anno in anno, da un secolo all’altro.
Questo patrimonio culturale, nonostante il progresso scientifico e tecnologico, è ancor vivo nella società moderna e spesso riflette i nostri desideri, le nostre paure ancestrali e il timore dell’ignoto, insomma tutta una serie di pulsioni irrazionali che, soprattutto nei tempi antichi, prevalevano sulla sfera razionale. Credere era infatti un modo per esorcizzare il male, la carestia, la cattiva sorte.
Fabiola Marchet, esperta di costume e di relazioni sociali, ha pubblicato per il Gruppo Editoriale Armenia Non è vero, però ci credo e Dimmi che gatto hai... e ti dirò che donna sei (con Viviana De Mitri).
Un piccolo ma fatto benissimo libricino, riassume le cose strambe e non, ottimo anche solo per collezione o comunque da tenere e tirar fuori magari in un dopo-cena con amici intraprendendo magari discorsi alternativi, per scoprire cose nuove e magari anche riderci sù
Trovo adorabile questo piccolo libro! Delizioso da leggere prima di addormentarsi, tante storie, curiosità, tradizioni. Il libricino è piccolo però è davvero denso di informazioni che possono essere un punto di partenza per la propria ricerca personale!
Un libretto con la grafica carina, in realtà non ho fatto in tempo a leggerlo perché mi è stato chiesto in regalo. Credo ne riprenderò un altro questa volta per me!
Il libricino mi incuriosiva sia per il titolo che per il contenuto! Per le persone come me, affascinate dai miti dei racconti "di un tempo che fu"... non poteva non attirare e soddisfare la mia attenzione! Da leggere sicuramente...
L'ho preso in quanto remainder scontato, per curiosità, ma sono rimasta comunque delusa: per lo più si limita ad elencare l'interpretazione di simboli/tradizioni nelle diverse culture ma, raramente, ne spiega l'origine che era la cosa che a me interessava... probabilmente avevo, io, aspettative troppo alte (anche se sapevo che era un piccolo libretto e non un tomo da saggio... )
Libricino di piccole e comode dimensioni, simpatico e godibile. Racconta e spiega storie, curiosità, leggende sulle credenze popolari più diffuse nel mondo, come ad esempio perché ci si bacia sotto al vischio o perché si esprime un desiderio quando si vede una stella cadente, la leggenda del topolino e i denti da latte o il pesce d'aprile. E così tante altre. Consigliato anche come regalo per i più piccoli
Un libretto che si legge volentieri, scorrevole, di facile comprensione, e nel contempo molto curioso ed affascinante. Tema centrale del volume è la tradizione popolare, con le sue affascinanti leggende e tradizioni, tramandate oralmente di generazione in generazione. Fin dai tempi più remoti, infatti, l'uomo si è interrogato sulla natura dei fenomeni che non riusciva a comprendere, e per dare una spiegazione all'ignoto ed all'incomprensibile, ecco tutto un fiorire di misteriosi e meravigliosi racconti attorno ai fenomeni naturali- la flora, la fauna, gli astri, l'avvicendarsi delle stagioni- insomma, tutto un fiorire di storie curiose, diverse nei luoghi ed in base ai popoli ed alle loro credenze. Trasmesse oralmente nei racconti popolari, è solo all'inizio del Novecento che i miti cominciano ad essere riportati in forma scritta, ma il fascino della tradizione risiede proprio nell'oralità, nel passaggio verbale che, di volta in volta, portava ad una rielaborazione delle versioni originali, arricchendole di fascino e mistero. In ogni caso, in forma orale o scritta che sia, le tradizioni popolari continuano a perdurare ancor oggi. Nel libro, con abile maestria, si analizzano l'origine, lo sviluppo, i simboli, il rapporto religioso e le diverse versioni in base alla cultura d'origine ed ai luoghi di provenienza, di alcune delle più note credenze popolari.
Libriccino carinissimo, bello da vedere e tenere in borsetta per le sue piccole dimensioni. Contiene tante curiosità su molti argomenti e credenze popolari. Davvero grazioso.
PER CHI VUOLE AVVENTURARSI IN UN VIAGGIO TRA LE CREDENZE POPOLARI ITALIANE E NON. UN LIBRO DIVERTENTE E ORIGINALE, BEN SCRITTO PIACEVOLE DA LEGGERE ANCHE PER CHI NON "CREDE".
Molto carino! Un mini testo assolutamente da acquistare, anche perché il costo non è elevato!
Lo considero uno di quei libricini che in casa si dovrebbero sempre tenere, per figli, nipoti, compagni ecc..
Un tuffo nelle radici dei nostri usi e costumi! Consigliatissimo!
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